martedì, Dicembre 5, 2023
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Trenta risposte alla fame di case

Trenta allog­gi (non anco­ra costru­iti) mes­si in ven­di­ta a prez­zo con­ven­zion­a­to sono qua­si una grande notizia per il caris­si­mo mer­ca­to immo­bil­iare garde­sano. Si trat­ta di un inse­di­a­men­to pre­vis­to a Salò: 14 appar­ta­men­ti nel­l’area del­l’ex cam­po sporti­vo «Amadei», e 16 in local­ità Bura­go, nel­la frazione di Vil­la, tut­ti dotati di garage esclu­si­vo. Le domande per l’ac­quis­to devono arrivare nel­l’uf­fi­cio Pro­to­col­lo del munici­pio entro il 12 mag­gio, uti­liz­zan­do un mod­u­lo disponi­bile in seg­rete­ria. Poi una com­mis­sione nom­i­na­ta dal­la giun­ta comu­nale stil­erà la grad­u­a­to­ria per la ces­sione. Il prez­zo sta­bil­i­to per gli appar­ta­men­ti che la srl Gam (fa capo ad , ammin­is­tra­tore del­e­ga­to del­la , lo stes­so che ha pro­pos­to l’in­ter­ven­to a Gar­done Riv­iera, nel­l’area ex Esso, davan­ti al Grand Hotel) real­izzerà nel vec­chio sta­dio, dove la locale squadra di cal­cio ha gio­ca­to fino a pochi anni fa, è di 1.495 per metro quadro com­mer­ciale, cal­co­la­to in questo modo: super­fi­cie net­ta res­i­den­ziale + 60% come quo­ta parcheg­gi e verde. A ques­ta cifra, che rimar­rà invari­a­ta fino al 31 mag­gio 2008 (i suc­ces­sivi aggior­na­men­ti saran­no effet­tuati in base all’indice Istat riguardante il cos­to di costruzione di un fab­bri­ca­to res­i­den­ziale), bisogna aggiun­gere l’I­va del 4% e le spese notar­ili. Ci sono dei req­ui­si­ti obbli­ga­tori per parte­ci­pare al ban­do: essere cit­ta­di­ni ital­iani o del­l’U­nione euro­pea; lavo­rare o avere la res­i­den­za a Salò o nei comu­ni con­fi­nan­ti (oppure aver­la per­sa da non più di dieci anni); non essere tito­lare di una casa adegua­ta alle esi­gen­ze del pro­prio nucleo famil­iare (e qui ven­gono date indi­cazioni pre­cise); non avere ottenu­to l’asseg­nazione di una abitazione dal­lo Sta­to o da altro ente pub­bli­co; fruire di un red­di­to famil­iare com­p­lessi­vo infe­ri­ore a 60 mila euro, deter­mi­na­to attra­ver­so l’at­tes­tazione Isee (che tiene con­to pure di titoli, azioni, obbligazioni, deposi­ti ban­cari, postali, ecc.) e dei pat­ri­moni immo­bil­iari. I pun­ti saran­no asseg­nati in base a para­metri ben defin­i­ti. Per esem­pio 2 per ogni anno di res­i­den­za (o di impiego) in loco, fino a un mas­si­mo di cinquan­ta; 1,5 nel caso in cui, pur abi­tan­do a Salò, il richiedente lavori altrove, o vicev­er­sa; 0 a chi abi­ta e lavo­ra in un comune vici­no. E anco­ra: 15 pun­ti nel caso di ricon­giung­i­men­to di famil­iari, 20 se il red­di­to annuale è infe­ri­ore a 30 mila euro (10 se è tra 30 e 35 mila), 30 per le gio­vani cop­pie di età infe­ri­ore ai 35 anni, 6 per il pri­mo figlio a cari­co (8 per ogni altro), 5 per chi ha dovu­to andarsene a segui­to di sfrat­to esec­u­ti­vo non provo­ca­to da inadem­pien­ze con­trat­tuali, o costret­to a cam­biare in segui­to al ter­re­mo­to, 15 se in casa c’è un dis­abile con inva­lid­ità supe­ri­ore al 66%. Sono pre­viste anche riduzioni di pun­teg­gio: — 20 se chi pre­sen­ta la doman­da o un famil­iare possiede una unità res­i­den­ziale in Italia, — 10 se un ascen­dente in lin­ea diret­ta (padre, non­no) è pro­pri­etario di una sec­on­da casa adegua­ta a far fronte alle neces­sità del richiedente. Nel caso di arri­vo in par­ità, pre­var­rà chi ha un nucleo con un mag­gior numero di figli, altri­men­ti si ricor­rerà al sorteg­gio. Con­tro la grad­u­a­to­ria provvi­so­ria, da sti­lare entro 30 giorni, sarà pos­si­bile pre­sentare osser­vazioni nei suc­ces­sivi 10. Anco­ra 20 giorni, ed ecco la clas­si­fi­ca defin­i­ti­va, impugnabile solo con ricor­so al Tar o al ores­i­dente del­la Repub­bli­ca. All’in­ter­no del vec­chio cam­po sporti­vo, la Gam potrà edi­fi­care 12 mila metri cubi in totale. Come dire: una cinquan­ti­na di appar­ta­men­ti, con una super­fi­cie min­i­ma di 75 metri quadri. Quat­tordi­ci di questi, come det­to, saran­no ven­du­ti ai prezzi sopra indi­cati. Anche per il sec­on­do inter­ven­to, effet­tua­to dal­la Fil­ca coop­er­a­tive a Bura­go, val­go­no le stesse con­dizioni. Prez­zo dei 16 allog­gi: 1.400 euro al metro quadro.

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