lunedì, Maggio 20, 2024
No menu items!
HomeAttualitàUn guasto elettrico all’origine del rogo
L’incendio all’hotel Maximilian Devastato il tetto in legno: danni per almeno 100 mila euro

Un guasto elettrico all’origine del rogo

È stato probabilmente provocato da un corto circuito l’incendio che, l’altra sera, ha distrutto buona parte dei 210 metri quadri di superficie del tetto dell’hotel Maximilian, in località Val di Sogno. Sviluppatosi, secondo una prima ipotesi formulata dall’ingegner Antonio De Benedetti dei vigili del fuoco di Verona, dall’impianto elettrico dell’appartamento privato inserito nell’albergo, unico ambiente allacciato alla rete Enel in quanto l’intero complesso su tre livelli, fronte lago, è chiuso. Non è quindi da escludere che l’incendio possa essere stato innescato inavvertitamente nel corso dei lavori di ristrutturazione: le fiamme si sono poi propagate al tetto in legno del complesso. Soltanto verso le ore 21.30 di giovedì il fuoco, dopo aver trovato facile esca nel soggiorno dell’appartamento, si è esteso al sottotetto, facendo scattare l’allarme. Ad accorgersi per primi del rogo sono stati alcuni clienti del bar da Iseo (tra i quali anche il sindaco Giuseppe Lombardi), situato a fianco della strada Gardesana sulla sinistra, in direzione del capoluogo, poco prima dell’ospedale. «In un primo tempo- racconta uno dei testimoni-, visto che le fiamme si intravvedevano tra gli alberi, si è pensato che fosse andato a fuoco qualche vecchio cipresso. Soltanto una volta scesi in spiaggia ci siamo resi conto che si sprigionavano dal tetto del Maximilian». Il primo ad essere stato allertato è stato il capogruppo della Protezione civile e coordinatore degli interventi per la zona Baldo, Gianfranco Prandini, il quale via radio ha avvertito i vigili del fuoco di Bardolino e, nello stesso tempo, quelli di Verona che a loro volta si sono messi in contatto con quelli dell’Alto Garda trentino, in quanto era necessario disporre di un’autoscala. Nel giro di poco tempo ben sei autobotti si sono portate in Val di Sogno. I pompieri si sono collegati per l’acqua alla colonnina antincendio del vicino ospedale. Le fiamme sono state domate dopo quattro intense ore di lavoro. Da una prima stima i danni risulterebbero di almeno 100mila euro. Ma saranno ben più consistenti se l’albergo, collocato in una zona tra le più appetibili turisticamente nella zona di Malcesine, non verrà riaperto per le festività pasquali. Nella mattinata di ieri si è svolto un nuovo sopralluogo da parte dei carabinieri della stazione di Malcesine, con l’intervento del capitano Carmelo Graci della Compagna di Caprino. L’albergo Maximilian- 33 stanze e una sessantina di posti letto- è stato costruito alla fine degli anni Sessanta e ha avuto in seguito successivi ampliamenti. È dislocato nel golfo della Val di Sogno, su un terreno in forte pendenza, con tre piani rivolti a mezzogiorno e non molto distante dall’altro hotel Val di Sogno, entrambi della famiglia Bonell, originaria di Bolzano.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video