domenica, Maggio 5, 2024
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Il Comune mette in cassa sette milioni e mezzo di euro per realizzare una struttura interrata in via Madrina. Bendinelli: «Progetto ambizioso, cerchiamo privati»

Un partner per il parcheggio

Perno dell’ultimo consiglio comunale sono stati l’approvazione del bilancio annuale e il programma triennale dei lavori pubblici. Il bilancio 2007 è di 10 milioni e 20mila euro. Le entrate principali sono tributarie, con quattro milioni e 633 mila euro, un milione 318 mila per extra tributarie e due milioni e mezzo per le entrate derivanti da accensione di prestiti.Le spese più corpose sono le correnti con cinque milioni e mezzo, un milione 682 mila per spese in conto capitale, quasi due milioni per rimborso di prestiti e 825 mila per servizi conto di terzi.Le opere pubbliche programmate per quest’anno sono: manutenzione straordinaria di strade comunali con 130 mila euro; riqualificazione dei cortili degli edifici scolastici per 300 mila euro; manutenzione straordinaria lungolago e traverse centro storico, 150 mila; opere di riqualificazione di via XX settembre e via San Francesco, per 500 mila euro; riqulificazione del piazzale Roma, zona Platani, 320 mila; formazione parcheggio interrato in via Madrina da realizzarsi in project financing: sette milioni 500 mila euro; espansione della rete metano nella zona Beati alti e via San Bernardo 90 mila euro. Balza all’occhio la grossa spesa per il parcheggio di via Madrina, che dovrebbe essere realizzato nell’area dietro la banca popolare, sulla strada per Albisano.«La spesa di sette milioni e mezzo di euro per il parcheggio interrato di via Madrina è ambiziosa, ma l’abbiamo inserita anche se non abbiamo ancora un progetto preciso, perché vogliamo finanziare l’opera con il sistema del project financing. Speriamo quindi di trovare il privato che voglia partecipare, come abbiamo fatto con il centro piscine, dove il privato realizza e gestisce e la proprietà resta del Comune», ha spiegato il sindaco Davide Bendinelli. Fabrizio Comencini, opposizione, ha contestato: «Sottopassi da mettere a norma per l’accesso ai disabili e piste ciclabili, in questo programma non se ne vedono. I parcheggi servono ma sono le priorità delle scelte che non condividiamo». «Le spese correnti superano il 60 per cento», ha proseguito Comencini, «qual è la politica del personale? Nella finanziaria 2006 è stata bloccata la contrattazione decentrata perché la voce spese per il personale è tra le più forti per molte amministrazioni. Si può anche vedere se alcuni servizi possono essere consorziati con i comuni vicini». Comencini ha puntato il dito sopratutto sulla tassa per i rifiuti: «È giusto far pagare a chi sporca, ma chi produce meno rifiuti perché deve pagare uguale? La Comunità europea ha emanato una direttiva dove viene premiato il comportamento virtuoso o l’attività che meno sporca. Perché non è stata introdotta la tariffa al posto della tassa in base alla superficie? Ad esempio un ristorante o un negozio di frutta e verdura produce più rifiuto di un’attività di abbigliamento».Bendinelli ha replicato: «È vero che la spesa per il personale è alta, ma abbiamo un solo dipendente nuovo che è andato a sostituire uno che si è licenziato e un altro che si è ammalato. Non è un bilancio fatto con superficialità: abbiamo aumentato la spesa per il sociale del 10 per cento rispetto all’anno scorso. Abbiamo fatto valutazioni per il 2008-2009: con la prossima oasi ecologica e altre opere per l’entroterra, come il parcheggio al centro sportivo e stralci per l’arredo urbano, la sicurezza incendi alle scuole medie, ma abbiamo una capacità di indebitamento limitata. Gli altri Comuni, come Torri, hanno un sacco di entrate dalle opere di urbanizzazione per le nuove lottizzazioni, noi invece non abbiamo aree di espansione edilizia». Il Consiglio ha poi approvato la convenzione con il Comune di San Zeno di Montagna per la gestione del servizio dell’area edilizia privata. «L’architetto che c’era è andato via e non c’è stata disponibilità a prendere incarico dell’ufficio da parte di altri professionisti. Il Comune di San Zeno ci ha detto che aveva un tecnico a part-time, così abbiamo fatto la convenzione con loro per avere 18 ore alla settimana l’architetto Giorgio Zumiani, al 50 per cento per la durata di un anno», ha spiegato il sindaco. Sacha Allevato dei socialisti ha replicato: «Abbiamo da quest’anno un segretario comunale a scavalco con Affi ed ora anche un dirigente con capofila San Zeno per un settore così delicato. Questo vuol dire reprimere il ruolo degli uffici comunali per controllarli». Il sindaco: «Il tecnico precedente veniva già mezza giornata. Quello nuovo verrà a Garda proprio a controllare la regolarità degli atti».Fabrizio Comencini ha rinforzato la tesi: «Mi rendo conto che prendersi la responsabilità dell’edilizia privata sia difficile, ma il fatto che nessuno voglia prendersela, in un settore che di solito è ambito, fa pensare male».Bendinelli ha risposto: «I nostri tecnici interni si sono rifiutati perché terrorizzati dal sindaco che mi ha preceduto». Il Consiglio infine ha nominato membro del comitato della biblioteca comunale Silvia Crescini, in sostituzione della madre Maria Rosa Campagnari, mancata a inizio dicembre, per proseguire l’attività culturale avviata dai genitori. La biblioteca è intitolata al padre, Pino Crescini.

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