Valorizzazione del patrimonio culturale: il caso Caproni ad Arco

Giovedì 16 ottobre, ad Arco, si è svolta una conferenza stampa per presentare le iniziative dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale legato a Gianni Caproni, pioniere dell’aviazione trentina. L’evento, promosso dall’assessore provinciale Francesca Gerosa, ha visto la partecipazione di autorità locali e membri della famiglia Caproni. Tra i progetti discussi figurano la digitalizzazione della Collezione Caproni attraverso fondi del PNRR e il restauro dell’aeroplano Ansaldo A.1 'Balilla', sottolineando l'importanza di rendere accessibile e viva la memoria di un uomo che ha segnato la storia dell’aviazione.

L'assessore Gerosa ha evidenziato come queste azioni rappresentino un passo significativo nella preservazione e diffusione della straordinaria eredità di Caproni. La sindaca di Arco, Arianna Fiorio, ha messo in luce l’importanza del contributo economico e culturale portato da Caproni al territorio, auspicando anche un futuro utilizzo di Villa Angerer come polo culturale dedicato a lui e all’artista Segantini. Queste iniziative mirano non solo a onorare il passato, ma anche a coinvolgere le nuove generazioni nella scoperta delle radici storiche dell’aviazione italiana.