venerdì, Aprile 26, 2024
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Bilancio di fine stagione della Sns. Una statua per ricordare il sub morto Adriano Busato

I bagnini sul lago hanno salvato 10 vite

I bagnini della Società nazionale di salvamento, la Sns, si sono trovati per salutarsi e fare il bilancio della stagione. Erano in cinquanta alla fine di agosto alla cena di commiato al Camping S. Benedetto di Peschiera, tra questi sette ragazze con tanto di brevetto rilasciato dalla Sns. Il direttore del centro, sezione di Verona Nicola Soliman, ha sottolineato che durante la stagione sono stati effettuati vari interventi dieci dei quali sono risultati fondamentali per salvare la vita ad altrettante persone in procinto di annegare. Gli interventi sono stati effettuati in un tratto di lago che va da Malcesine fino a Sirmione, territorio di competenza della sezione di Verona della Sns. «La professione del bagnino», spiega Soliman, «non deve far pensare che sia solamente fatta dai maschi, tra il nostro gruppo annoveriamo dieci ragazze tutte ottimamente preparate con tanto di brevetto e alcune di queste come Arianna di Verona, Ilaria di Milano oppure Pia di Trento, hanno contribuito al salvataggio di persone in difficoltà». «Era ora che si valorizzasse l’operato di noi ragazze», dice Ilaria, «anche perché questo lavoro lo facciamo con dedizione e passione, non ci sentiamo inferiori ai maschi, abbiamo superato delle prove durissime durante il corso, al pari degli sforzi fisici dei maschi». Pia invece ha sottolineato l’importanza che riveste l’installazione della torretta di avvistamento, la prima è stata installata sulla spiaggia del lido Belvedere a S. Benedetto di Lugana, «attraverso la torretta potremo tenere sotto controllo un buon tratto di lago e intervenire in caso di necessità immediatamente». Un momento di commozione durante l’incontro si è avuto quando il direttore della scuola ha ricordato Adriano Busato, maestro di immersione e sub molto noto, morto nelle acque di Malcesine alcune settimane fa. «Adriano», ha detto Soliman, «non ha lasciato solo un grande vuoto in noi che lo conoscevamo e lo stimavamo come uomo e come istruttore, ma ci ha lasciato una specie di eredità molto pesante: quella di dover trovare un sostituto all’altezza, cosa che non sarà facile attuare». Ad Adriano Busato verrà dedicata una statua raffigurante un sub e una targa che verranno immerse nel tratto di lago dove il sub morì. In un’altra cerimonia, invece, verrà consegnata una targa di riconoscimento a Matteo Bastianello, bagnino di salvataggio presso le terme di Giunone a Caldiero per aver salvato a distanza di pochi giorni la vita ad una bambina di due anni scivolata in piscina grande e ad un uomo di mezza età che non era più riuscito a risalire dal fondo piscina perché colto da malore. Il presidente nazionale della Sns Giuseppe Marino ha inviato un fax congratulandosi con i giovani presenti e scusandosi per non aver potuto partecipare alla festa.

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