venerdì, Aprile 19, 2024
HomeAttualitàInvestimenti pubblici. Impennata nel 2005
Sisma, effetti dei lavori sul bilancio comunale. Superate le spese correnti. L’opposizione: «Più controlli»

Investimenti pubblici. Impennata nel 2005

A Salò la ricostruzione del dopo terremoto ha fatto impennare gli investimenti pubblici. «Hanno raggiunto la cifra di 9 milioni e 82 mila euro – annuncia l’assessore al Bilancio Bruno Marelli esaminando il consuntivo 2005 -. A memoria storica, non era mai capitato che superassero le spese correnti, nove milioni di euro. E’ stato un anno particolare perchè, ai lavori programmati, si sono aggiunti quelli legati al sisma. Altra curiosità: non abbiamo aperto alcun mutuo, a eccezione dei 191 mila euro per mettere in sicurezza le strade, peraltro rimborsati dallo Stato. Considerando che nel 2004 gli investimenti sono stati di 5 milioni e 300 mila euro, è facile notare che negli ultimi due anni è stata uguagliata la somma dei precedenti cinque, dal 1999 al 2003, pari a 14 milioni».Nessun prestito chiesto alle banche, dunque. I quattrini sono arrivati da alienazioni (500 mila euro dalla vendita di un’area a Villa – Burago), da contributi di varia natura (4 milioni e mezzo), da oneri di urbanizzazione (un milione e mezzo), dall’avanzo straordinario di amministrazione (un milione e 800 mila euro), dalle assicurazioni per il risarcimento danni del Palazzo comunale (un milione e 350 mila euro).L’assessore ai Lavori Pubblici Bernardo Berardinelli ha ricordato alcuni tra i lavori effettuati l’anno scorso: la manutenzione di immobili comunali (550 mila euro, di cui 361 mila ordinarie) ed edifici scolastici, il restauro del palazzo municipale (tre milioni e 600 mila), gli interventi sulle fognature e sul parcheggio nell’ex area Pedrazzi, la realizzazione di due rondò in via Zane. «Altre opere -ha aggiunto Berardinelli- sono in corso o stanno per iniziare, come la sistemazione dell’ex liceo di via Fantoni, circa 450 mila euro, dell’ex palazzo Tosi-Gentili, 320 mila, o quelle idrauliche del torrente di Barbarano e del rio Brezzo (un milione e mezzo). E ancora, l’ampliamento del cimitero (465 mila euro) o la nuova passeggiata a lago dalla Sirena alla Vela (un milione e 300 mila)». In attesa della definizione del contributo regionale – ha continuato l’assessore – il Comune ha deciso di posticipare i lavori sull’edificio di viale Landi, utilizzato dall’Asl, così come il completamento del molo foraneo o l’allargamento di via Muro, che dovrà collegare la bretella esterna con la viabilità interna. A fronte di quasi 12 milioni di euro previsti, è stato impegnato il 76 per cento. Di solito i contributi ammontano al 30 per cento: stavolta hanno raggiunto il 47 per cento.Critica l’opposizione. Sul fronte del terremoto, Gianluigi Pezzali ha protestato per la scarsa entità dei controlli. «Ne sono stati effettuati appena dieci, contro i 25 del 2004 e i 30 dell’anno precedente -ha affermato l’esponente della lista Mussolini-. Troppo pochi, considerando le centinaia di cantieri aperti. In futuro sconteremo questo atteggiamento. Grazie ai contributi, i privati stanno riparando, ristrutturando e ampliando. Il terremoto ci ha “fatto bene”». Cinzia Goffi, centrosinistra, incalza: «Di positivo c’è che siamo rientrati nel palazzo comunale, già restaurato. Ma ci sono ancora 170 persone sfollate. Cittadini che si trovano in difficoltà, e che non dobbiamo dimenticare. Il numero delle pratiche in Regione, 450, è superiore a quelle completamente liquidate, 390». Il sindaco Giampiero Cipani ha invece sottolineato «l’eccezionale impegno speso per uscire dall’emergenza, affrontata in modo perfetto». «Abbiamo raccolto i complimenti dei responsabili della protezione civile, del prefetto e di numerose autorità – ha continuato -. L’8 settembre inaugureremo il palazzo, a distanza di cento anni esatti dal precedente restauro, legato al terremoto del 1901. I dieci accertamenti? I funzionari e gli impiegati hanno dovuto istruire una massa di pratiche, più di tutti gli altri paesi messi assieme. Non mi pare ci siano stati abusi edilizi. In ogni caso, chi li avesse commessi sarà perseguito a fini di legge. Qualcuno ha ricevuto l’ordinanza di sospensione dei lavori, ma non ci sono stati interventi selvaggi».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video