venerdì, Aprile 19, 2024
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L’appuntamento a palazzo Bagatta. Riconoscimenti conferiti agli insegnanti di tante generazioni

Nel giorno del patrono un «grazie» ai maestri

Tre anni fa l’amministrazione comunale di Desenzano aveva istituito una cerimonia pubblica nel corso della quale erano stati conferiti riconoscimenti a insegnanti a riposo che sono stati punto di riferimento educativo per tante generazioni di desenzanesi. Un’iniziativa che aveva subito riscosso il plauso non solo dei protagonisti, ma anche dei loro ex allievi. Un amarcord senza nostalgie, forse con qualche emozione e qualche ricordo da rievocare simpaticamente. E con qualche nota di tristezza per qualcuno già scomparso. Nel 2005, per esempio, se n’è andato il professore di musica Ruggero Giusti, pietra miliare dell’insegnamento musicale in diverse scuole. Grazie a lui decine di ragazzi intrapresero l’attività musicale e di canto. La premiazione degli insegnanti ha luogo in occasione della festa della patrona Sant’Angela Merici, figura attiva ed innovatrice in campo educativo. L’appuntamento è fissato dunque per domani alle 15.30 nella sala Brunelli di palazzo Bagatta. Quest’anno i riconoscimenti verranno conferiti ai docenti che hanno insegnato nelle scuole della cittadina e che sono nati tra il 1926 ed il 1931. L’elenco, fanno sapere in Comune, è particolarmente lungo e rappresentativo. Verranno premiati dal sindaco Fiorenzo Pienazza e dell’assessore all’istruzione Maria Vittoria Papa con la consegna d’una targa le maestre elementari Milena Azzi, Bianca Bagnato, Giulia Fanti, Elda Maddalena Fracassi, Giuliana Veronese, Fernanda Vischioni ed i professori Rosanna Alimenti, Angelo Luigi Fantoni, Franca Gandini, Angelo Golfré Andreis, Piera Maria Montecchio, Rosanna Ramando, Simone Saglia e Angelo Trivini. Nomi che evocano tanti ricordi ed emozioni, squarci di vita di gioventù quando si indossavano i calzoni alla zuava o le camice bianche con i colli fuori dalla giacca. Erano gli anni Cinquanta e Sessanta, il boom economico stava sfiorando anche la cittadina gardesana, ancora timida località di provincia con un turismo appena accentuato. Fra le scuole primeggiava l’austero e signorile liceo convitto «Bagatta», mentre aprivano i battenti le prime scuole superiori come il «Bazoli». Domani a stringersi attorno ai loro amati insegnanti ci saranno anche numerosi ex studenti.

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