giovedì, Aprile 25, 2024
HomeAttualitàSi parte tra i ponteggi
L’ombra del sisma in qualche locale

Si parte tra i ponteggi

Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale di Salò ha incaricato un’impresa di riparare le crepe sul lungolago, comparse dopo le scosse del terremoto. E ieri, all’alba, gli addetti dell’azienda Garda Uno hanno effettuato le pulizie pasquali delle strade. I turisti hanno già cominciato a fare capolino per godersi i primi tepori di primavera sul Benaco. In molti casi si tratta di studenti che arrivano d’Oltralpe per disputare tornei di calcio e di basket, accompagnati dai dirigenti e dai familiari. Tutto serve ad accrescere le presenze. E’ il primo vero esame dopo il terremoto. «Molti tedeschi –dicono all’ufficio Iat – sanno poco o nulla di quanto accaduto sul Garda il 24 novembre». Non sono crollate case, e le numerose impalcature a ridosso degli edifici non suscitano tanti interrogativi. Sembrano normali ristrutturazioni. Per rendersi conto dei danni bisognerebbe entrare negli appartamenti, e guardare le pareti crepate o le putrelle che sostengono le solette». A Gardone Riviera sono pochi gli hotel costretti a tenere chiuso. E’ il caso del «Montebaldo», dove si sta lavorando alacremente per aprire i battenti fra un mese. I proprietari hanno avuto danni per 500 mila euro, ma non intendono gettare la spugna. Altre famiglie, come i Mayr (titolari del «Grand Hotel Fasano» e del vicino «Villa Principe», più piccolo) o i Dalla Bona («Savoy» e l’elegante «Villa Sofia», ex «Hohl»), ripartono adesso con la struttura più piccola. La novità è rappresentata dal «Borgo degli ulivi», che fino a mercoledì ha ospitato gli 80 bambini dell’asilo nido (terminate le vacanze, i piccoli rientreranno nella loro sede), e da alcuni bed & breakfast, creati negli ultimi tempi. A Salò gli unici in difficoltà sembrano essere il «Lepanto», sul lungolago, e il «Gambero», al Carmine. Gli altri alberghi ricominciano invece regolarmente. Per quanto riguarda le prenotazioni e le richieste di informazioni, il numero viene considerato discreto. Ma una Pasqua così «bassa» induce a effettuare scelte all’ultimo istante, tenendo conto anche delle previsioni climatiche. Internet, poi, favorisce soluzioni in extremis, addirittura il giovedì o il venerdì santo. La stessa Limone, che ha sempre vissuto sui viaggi programmati dal Nord Europa con jumbo-bus, adesso deve affrontare una vivace concorrenza (da località di Croazia, Spagna, Grecia) e i voli a prezzo ridottissimo. Toscolano Maderno punta invece sui clienti delle province vicine: Cremona, Mantova, Bergamo, Modena, Milano. Bisogna poi considerare le centinaia di persone che arrivano dalla Germania o dall’Olanda per aprire la villetta o l’appartamento, controllano i lavori effettuati nel periodo invernale dalle società di servizi, che chiamano il falegname a riparare i serramenti, il giardiniere a curare il verde, il muratore, l’imbianchino, l’idraulico. In questi giorni prevarrà il traffico pendolare. Gente che lascia la città per alcune ore (partenza al mattino, rientro in serata), o turisti che percorrono un itinerario ben definito, alla scoperta di luoghi piacevoli. E il lunedì di Pasquetta, se non pioverà, i più battuti saranno i sentieri dell’entroterra: la Madonna del Rio a Renzano, S.Bartolomeo, Serniga, S.Michele, Gaino e la valle delle cartiere a Toscolano Maderno, Navazzo e Costa di Gargnano, la Valvestino, Gardola e Prabione di Tignale, col santuario di Montecastello, Pieve e Vesio di Tremosine. Un’occasione per fuggire dal serpentone di vetture sulla 45 bis.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video