sabato, Aprile 27, 2024
HomeAttualitàSpiagge e ormeggi rendono bene
Alla società è affidata la gestione di tutto il demanio extraportuale. Sirmione e Toscolano hanno incassato più di tutti. Il Consorzio dei 17 comuni di Garda e Idro ha guadagnato oltre 3 milioni

Spiagge e ormeggi rendono bene

Si è svolta ieri mattina, nella Sala dei Provveditori del palazzo municipale di Salò, l’assemblea del Consorzio formato dai 17 comuni (i 14 della sponda bresciana del Garda e i 3 del lago d’Idro) che si occupa della gestione del demanio extraportuale per fare il punto della situazione e approvare il bilancio preventivo 2007.Il presidente Rodolfo Berardinelli ha informato che il 2006 è stato un anno di successo. I privati che utilizzano in via esclusiva una spiaggia, un pontile o un’area pubblica per rimessaggio, centro nautico, attività alberghiera, come appendice di un giardino, ecc., oppure dispongono di un ormeggio (posto barca) fuori da un porto, hanno pagato tre milioni e 10 mila euro, circa sei miliardi di vecchie lire. Una fetta di tale importo, circa 680 mila euro, riguarda però arretrati, mai definiti in precedenza.Il passaggio delle competenze dalla Regione Lombardia alla Gestione associata delle 17 località, poi trasformata in Consorzio, ha dato buoni frutti. Basti pensare che nel 2001 il Pirellone riuscì a riscuotere appena 275 mila euro di canoni. La mancanza di controlli favoriva l’abusivismo. Il primo effetto si è visto dopo il passaggio di consegne.Nel 2002 sono entrati 624 mila euro, nel 2003 un milione e 700 mila, nel 2004 ben due milioni e 600 mila, di cui circa un milione di arretrati mai saldati, nel 2005 due milioni e 800 mila, di cui 750 mila per arretrati o concessioni abusive smascherate. Adesso il top. Va comunque ricordato che una parte degli aumenti è dovuta ai ritocchi apportati alle tariffe.Tempo fa due funzionari di Milano, Rolando Imbrò e Alessio Picarelli, ammisero che «in passato i controlli erano piuttosto allegri, e molti privati non sborsavano niente. Molti stranieri, ad esempio, collocavano le boe d’estate, e, per non farsi individuare, le affondavano nel periodo restante, quando tenevano le loro barche nei cantieri nautici. I sindaci hanno invece dato un segnale importante, e i risultati sono positivi».Sirmione guida la classifica degli introiti, con 644 mila euro (la parte del leone la fanno le Terme), davanti a Toscolano Maderno (330 mila), che può contare sulla cartiera Marchi-Burgo. Seguono Gargnano (312 mila), Manerba (297 mila), S. Felice (282), Moniga (246), Padenghe (202), Desenzano (192), Gardone Riviera (155) e Salò (154 mila). «Nel 2007 – ha spiegato Berardinelli – dovremmo riscuotere circa due milioni e mezzo di euro, visto che siamo agli sgoccioli per quanto riguarda gli arretrati».Il Consorzio sta gradualmente allargando le proprie competenze ai porti, curando la stesura dei bandi, delle pratiche amministrative e delle assegnazioni dei posti barca all’interno dei moli pubblici. I primi ad affidargli l’incarico erano stati Salò (55 mila euro i canoni incassati nel 2006), Moniga (13 mila), Tignale (6 mila), Gardone Riviera (7.600). Poi si sono aggiunti Padenghe e San Felice. Totale riscosso: 148 mila euro. Dal 1° gennaio ecco Manerba e Toscolano Maderno. Questi paesi usufruiscono di stanziamenti per il dragaggio e la manutenzione straordinaria, operazioni che riprenderanno in primavera, secondo le necessità. Già effettuata la gara di appalto per 231 mila euro di lavori, e scelta l’impresa. Le altre località, vale a dire Desenzano, Sirmione, Gargnano e Limone, hanno sempre fatto da sole.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video