venerdì, Aprile 26, 2024
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Segnali confortanti dall’incontro tra gli albergatori di Gardone Riviera e Salò. Tra le novità il nuovo museo ittico di Limone

Turismo, stagione d’oro

Come ogni anno, a dicembre, gli albergatori di Gardone Riviera e Salò, riuniti nel Carg, si ritrovano per lo scambio degli auguri e fare il punto della situazione. «Anche se per scaramanzia dobbiamo dirlo a bassa voce, il 2001 è stata un’ottima stagione – ha affermato Sergio Bassetti, il presidente -. Speriamo che il 2002 si mantenga su questi livelli». Bassetti ha annunciato lo stanziamento di un contributo di 54 milioni da parte della Regione per l’attività svolta, ringraziando altresì i sindaci per «i rapporti amichevoli e di fiducia intrattenuti fino a oggi». Maurizio Banzola, dell’Azienda di promozione del turismo, ha spiegato che il bellissimo mese di ottobre ha consentito di cancellare le tensioni di settembre e raggiungere buoni risultati complessivi. «Non possediamo ancora tutti i dati, poichè un 20% viene elaborato a Milano, in Regione, ma le indicazioni raccolte inducono all’ottimismo. Abbiamo una clientela che si muove soprattutto in automobile, e non su lunghe distanze. Di conseguenza riteniamo che, nel 2002, dalla Germania aumenterà il numero degli arrivi. La gente potrà giungere sul lago di Garda e, in caso di necessità, tornarsene a casa in poche ore. Quanto all’impegno promozionale, dopo la tragedia dell’11 settembre a New York, abbiamo deciso di muoverci al massimo, partecipando a tutte le fiere. «Il turismo è l’unica vera azienda della zona. La gente non si limita a scegliere un albergo o un ristorante, ma il sistema di vita di Salò e Gardone. Ringrazio inoltre i due sindaci per la disponibilità dimostrata in occasione della sistemazione dei nostri nuovi uffici». Chicco Risatti, il numero uno della «Riviera dei Limoni», ha ricordato la partecipazione a ben diciassette fiere e ha affermato che «le Amministrazioni locali hanno cominciato a capire i problemi del territorio. Da parte nostra dobbiamo rendere sempre più competitivo il prodotto, ristrutturando ad esempio gli alberghi. Non bisogna fermarsi mai, ma cercare continuamente di rinnovare strutture e idee al fine di mantenerci costantemente competitivi». Bruno Faustini, presidente della Comunità montana Alto Garda, si è soffermato sulle varie opportunità culturali: Gasparo da Salò, considerato uno degli inventori del violino, Gabriele D’Annunzio con il Vittoriale, la Villa Zanardelli di Fasano, la presenza di Uto Ughi a Gargnano. Inoltre è stata annunciata, a Limone, la ristrutturazione di una casa per la creazione di un museo ittico. Per Tremosine è invece in progetto un museo legato alle tradizioni del mondo della caccia, mentre a Tignale è imminente l’apertura del centro multimediale del parco che dovrebbe essere pronto entro un mezzo e mezzo e consentirà di incrementare il turismo studentesco prolungando la stagione. L’assessore provinciale al turismo Ermes Buffoli ha illustrato le iniziative programmate dal Broletto, rammentando in particolare l’impegno per la costituzione delle Agenzie sul territorio e dei corsi universitari. Proprio alle Agenzie il sindaco di Gardone Riviera, Alessandro Bazzani, ha augurato le migliori fortune. «Per rilanciare l’immagine di Salò – ha sottolineato il suo collega Giampiero Cipani – stiamo effettuando una serie di interventi di arredo urbano: da piazza della Vittoria alle Rive. E così avan ti sino alla fine del nostro mandato. D’accordo con Gardone Riviera, inonderemo poi di fiori entrambe le località. Pubblico e privato uniti, in stretta sinergia, come dimostra la stampa della nuova guida, sponsorizzata per intero da un gruppo di operatori del settore, che presenteremo in occasione del convegno del 21 dicembre». L’incontro e la cena si sono svolti nella splendida cornice del «Lepanto», situato proprio davanti al molo da cui partirono nell’aprile 1570 i crociati, guidati dal condottiero locale Giuseppe Mazzoleni, per la battaglia contro i turchi. «In questo periodo di riforme dell’organizzazione turistica – ha concluso Banzola – dobbiamo stare attenti a non perdere il nostro peso. Non voglio scatenare guerre di religione, ma sarebbe inopportuno che Milano avocasse tutto a sè, perchè il Garda costituisce una realtà con caratteristiche proprie, rispetto alla quali non può essere trascurata la capacità di monitoraggio di istituzioni e operatori locali».

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