Una finalista è di Soiano Lazise, sabato si assegna il Lago d’oro

Una bresciana (Elena Scappini, di Soiano), una milanese (Patrizia Odorici) e due veronesi (Luisa Allegrini di Monteforte e Silvia Zago di Cadidavid) sono le finaliste del Festival del Garda. Le quattro donne hanno letteralmente annichilito i cantanti-uomini, e si daranno battaglia nella serata conclusiva di Lazise, sabato 7 settembre. In palio il «Lago d’oro», creazione orafa dei fratelli Zanetti di Torri del Benàco. La semifinale di Riva, svoltasi in Piazza III Novembre a Riva, è servita a completare il tabellone. Patrizia Odorici, 37 anni, insegnante di educazione fisica, con la buona interpretazione di Memory ha staccato di quattro punti e mezzo Antonella Bacchini di Brescia (Fallin di Alicia Keys). Alle loro spalle, Marco Biasetti (As di Stevie Wonder) e Anita Campesato (E non finisce mica il cielo di Mia Martini). Decisamente più lontana in graduatoria Chiara Andreone (The power of love di Celine Dion). Negli inediti, successo per il sedicenne cantautore Alessandro Molinaro di Caldiero (Credimi), arrivato in Trentino dopo i secondi posti conquistati nelle tappe di Bussolengo e Salò. Niente da fare per Simona Tedeschi (L’amore siamo noi) e Marica Sandri (I’m here). Nella finale di sabato Molinaro se la vedrà con un’altra veronese (Simonetta Bovi, di Povegliano) e con la bresciana Greta Cominelli di Concesio. Il vincitore conquisterà una borsa di studio dell’Accademia di Stresa. Lo spettacolo di Riva, rinviato di 24 ore per il maltempo, è stato… riscaldato dalla simpatia e bravura del cabarettista Giorgio Zanetti, alle prese con un finto telegiornale e la parodia in chiave comica della nota canzone di Massimo Ranieri «Perdere l’amore».