lunedì, Luglio 7, 2025
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La Provincia ha approvato la richiesta di finanziamento del comune

Venti miliardi per il centro multiservizi

Ancora non ci sono i crismi dell’ufficialità ma la cosa è più che ufficiosa, praticamente sicura. La cittadella della protezione civile di Caneve diventerà presto realtà. La Provincia ha infatti approvato, nelle scorse settimane, la richiesta di finanziamento presentata a suo tempo dal Comune di Arco per la realizzazione, nelle campagne dell’Oltresarca, a sud del cimitero della piccola frazione arcense, di un centro multiservizi. Un’opera dal costo complessivo attorno ai venti miliardi di lire.In realtà di miliardi, l’amministrazione arcense, ne aveva chiesti, inizialmente, addirittura una trentina ma la Provincia ha ritenuto i 20 miliardi stanziati (probabilmente qualcosina di meno) più che sufficienti per costruire questa cittadella del “pronto intervento”. «A dir il vero quello da noi presentato – spiega l’assessore all’urbanistica Sergio Dellanna – era un progetto di massima, con una descrizione a larghi margini dell’intervento in oggetto. Predisposto per rientrare nei termini di presentazione della domanda di finanziamento della Provincia. Ed essendo questa un’opera particolare occorre costruire un apposito capitolo di bilancio. Il contributo verrà staccato ufficialmente il prossimo giugno: due tranche da 10 miliardi ognuna. Non credo sarà troppo difficile riuscire a limare la spesa preventivata fino a farla coincidere con quella che la Provincia ha deciso di erogare. Nel progetto vi erano alcuni servizi che possono essere tranquillamente rivisti. Nei prossimi mesi ci fisseremo sulla progettazione dettagliata e con la procedura d’esproprio. In modo da poter appaltare l’opera verso la fine dell’anno venturo». Il centro multiservizi, a cui in un secondo tempo verrà annesso anche un maxiparcheggio da un centinaio di posti auto, conterrà sia la sede della protezione civile che la nuova caserma dei vigili del fuoco volontari di Arco e il cantiere comunale (che da qualche anno è costretto ad un “esilio” forzato in due capannoni presi in affitto a Ceole) oltre alle varie realtà locali del volontariato come i Nu.vol.a, le Penne nere, la Croce Rossa e la Croce Bianca. Per facilitare l’accesso, oltre all’odierna viabilità stradale, verrà pure costruita una passerella ciclopedonale sul Sarca, all’altezza dell’oratorio di via della Cinta. Con il trasferimento a Caneve dei pompieri si libereranno gli spazi dell’attuale caserma situata al Foro Boario. Il cui destino è però già segnato, visto che nei programmi della giunta arcense c’è l’abbattimento dell’edificio per far posto al tanto discusso parcheggio interrato.

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