Presentata a Milano la 46^ edizione di Vinitaly, dal 25 al 28 marzo 2012 alla Fiera di Verona

Vinitaly, crescono gli espositori diretti, cambia la data e spazio al biologico e biodinamico

08/03/2012 in Senza categoria
A Verona
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Di Luca Delpozzo

È anco­ra il set­tore vitivini­co­lo a trainare il com­par­to agroal­i­menta­re ital­iano. Nonos­tante la crisi, nel 2011, l’export ha super­a­to i 4 mil­iar­di e l’Italia si con­fer­ma leader sul mer­ca­to mon­di­ale con una quo­ta del 22 per cen­to.  Uno sce­nario in cui Vini­taly, il più impor­tante salone inter­nazionale ded­i­ca­to ai vini e ai dis­til­lati, con­tin­ua a rap­p­re­sentare un van­tag­gio com­pet­i­ti­vo per il sis­tema-Paese, un appun­ta­men­to impre­scindibile per met­tere in con­tat­to le aziende nazion­ali con i mag­giori buy­er esteri, pro­muoven­do al con­tem­po la cul­tura del e il made in Italy. L’edizione 2012 di Vini­taly, da domeni­ca 25 a mer­coledì 28 mar­zo alla Fiera di Verona, è sta­ta pre­sen­ta­ta ques­ta mat­ti­na a Milano, dal pres­i­dente di Veron­afiere Ettore Riel­lo, dal diret­tore gen­erale di Veron­afiere Gio­van­ni Man­to­vani e dal diret­tore gen­erale del­lo svilup­po dell’agroalimentare e del­la qual­ità del Min­is­tero delle politiche agri­cole, ali­men­ta­ri e fore­stali Gio­van­ni Piero San­na. Oltre 10 mil­iar­di di euro di fat­tura­to. Più di 4 mil­iar­di prove­ni­en­ti dall’export, in cresci­ta del 13 per cen­to sul 2010. Sono i numeri con cui ha chiu­so il 2011 il set­tore vitivini­co­lo ital­iano, a dis­pet­to del­la crisi eco­nom­i­ca. In Italia, il mon­do del vino con­tin­ua a fare la parte del leone trainan­do l’intero com­par­to agroal­i­menta­re e con­fer­man­do il pro­prio ruo­lo di leader sui mer­cati esteri con una quo­ta del 22 per cen­to. Un risul­ta­to che rib­adisce l’eccellenza nazionale, forte anche di una man­i­fes­tazione come Vini­taly (www..com), il più impor­tante salone inter­nazionale per il busi­ness dei vini e dei dis­til­lati, alla Fiera di Verona da domeni­ca 25 a mer­coledì 28 mar­zo 2012. La 46^ edi­zione del­la rasseg­na, pun­to di con­tat­to priv­i­le­gia­to tra il prodot­to made in Italy e buy­er prove­ni­en­ti da più di cen­to Pae­si, è sta­ta pre­sen­ta­ta ques­ta mat­ti­na a Milano. Ad illus­trare il pro­gram­ma con le sue novità, il pres­i­dente di Veron­afiere Ettore Riel­lo, insieme al diret­tore gen­erale di Veron­afiere Gio­van­ni Man­to­vani e al diret­tore gen­erale del­lo svilup­po dell’agroalimentare e del­la qual­ità del Min­is­tero delle politiche agri­cole, ali­men­ta­ri e fore­stali Gio­van­ni Piero San­na. «Il sis­tema fieris­ti­co è essen­ziale per la cresci­ta del­la polit­i­ca indus­tri­ale del Paese. Veron­afiere pre­sidia con le sue man­i­fes­tazioni il 45 per cen­to del set­tore rel­a­ti­vo all’agroalimentare, con Vini­taly fon­da­men­tale per la pro­mozione del vino in Italia e all’estero – ha dichiara­to Ettore Riel­lo Riel­lo, pres­i­dente di V eron­afiere e anche dell’AEFI, l’ Asso­ci­azione Espo­sizioni e Fiere Ital­iane –. L’edizione 2012 vede l’incremento degli espos­i­tori diret­ti e totali che sono oltre 4.200 e pre­sen­ta molte novità. A com­in­cia­re dal cam­bio del­la data. Si pas­sa infat­ti ad una rasseg­na più breve di un giorno e con­cen­tra­ta da domeni­ca a mer­coledì invece che da giovedì a lunedì. Una soluzione pen­sa­ta per ottimiz­zare le inizia­tive ded­i­cate all’incontro tra espos­i­tori, per la pri­ma vol­ta anche da Uzbek­istan, Mol­davia, Azer­bai­jan e Arme­nia, e i buy­er da tut­to il mon­do, con più spazio agli oper­a­tori del canale hore­ca e ai som­me­li­er». Per il diret­tore gen­erale di Veron­afiere Gio­van­ni Man­to­vani «Vini­taly 2012 ha rin­no­va­to il for­mat per garan­tire anco­ra mag­giori oppor­tu­nità di busi­ness alle aziende e sem­pre più pre­sen­ze inter­nazion­ali, come dimostra­no l’apertura ai mer­cati emer­gen­ti e l’attenzione allo svilup­po di nuovi set­tori. In propos­i­to debut­ta infat­ti ViV­iT – Vigne, Vig­naioli, Ter­roir, la rasseg­na ded­i­ca­ta ai vini da agri­coltura bio­log­i­ca e bio­d­i­nam­i­ca che ha antic­i­pa­to la recente deci­sione UE di riconoscere le etichette bio dal­la prossi­ma vendem­mia. Vini­taly ha poi un’anteprima d’eccezione, saba­to 24 mar­zo a Palaz­zo del­la Ragione, con Opera Wine: grand tast­ing dei 100 migliori pro­dut­tori nazion­ali, in rap­p­re­sen­tan­za di tutte le regioni, selezionati da Wine Spec­ta­tor. Nell’occasione anche l’incontro “Ital­ian icon: from Fash­ion to Wine”, con la parte­ci­pazione del pres­i­dente di Alt­agam­ma San­to Ver­sace». A Vini­taly tor­nano poi le degus­tazioni, con Taste Italy che si arric­chisce del­la col­lab­o­razione di Doc­tor Wine, alias Daniele Cernil­li, sen­za dimen­ti­care Tast­ing Ex…Press e Trendy oggi, Big domani. Il Gam­bero Rosso pre­sen­ta i 375 vini pre­miati con i Tre Bic­chieri, men­tre a Civiltà del Bere il com­pi­to di guidare la degus­tazione “Di padre in figlio: il pas­sag­gio gen­er­azionale nelle gran­di famiglie del vino”. La Valpo­li­cel­la è pro­tag­o­nista del­la ret­ro­spet­ti­va “Trent’anni di Amarone d’Arte” e “Le gran­di biografie del vino” si con­cen­tra­no sulle can­tine Gaja, Flo­rio, Tenu­ta dell’Ornellaia e Fres­cobal­di. Oltre al busi­ness, durante i quat­tro giorni di man­i­fes­tazione, si fa anche cul­tura del vino. Ecco allo­ra con­veg­ni e sem­i­nari, con la pre­sen­tazione delle ricerche “Con­su­mi di vino nel­la Gdo”, “Com­por­ta­men­ti d’acquisto dei con­suma­tori allo scaf­fale vini del super­me­r­ca­to” e “Con­sumo del vino nel fuori casa”. Ci sono poi l’“Indagine sul pas­sag­gio gen­er­azionale nelle aziende vitivini­cole” pre­sen­ta­ta da Rena­to Mannheimer e i pri­mi risul­tati dell’inchiesta “Vino, futuri possibili‑1° rap­por­to di fil­iera”, real­iz­za­ta in col­lab­o­razione con il Sole24Ore. La Fipe, Fed­er­azione ital­iana pub­bli­ci eser­cizi, appro­fondisce il tema del con­sumo “fuori casa” con due dibat­ti­ti, men­tre Vini­taly si occu­pa di un focus sui mer­cati inter­nazion­ali di Sta­ti Uni­ti ed Asia. Alla sera invece si pen­sa ai wine lover con Vini­taly for you, il dopo salone serale in cen­tro cit­tà, al Palaz­zo del­la Gran Guardia, dove degustare buoni vini con il sot­to­fon­do di musi­ca dal vivo. Come ogni anno, infine, in con­tem­po­ranea con Vini­taly si svolge Sol, il Salone inter­nazionale dell’olio extravergine (www.sol-verona.com), giun­to alla 18^ edi­zione. Tra i padiglioni spazio anche al meglio dell’agroalimentare ital­iano di qual­ità con il 6° Agri­food Club (www.agrifoodclub.com) e agli acces­sori e alle attrez­za­ture per la can­ti­na e il fran­toio in mostra al 15° Eno­litech, il Salone Inter­nazionale delle Tec­niche per la Viti­coltura, l’Enologia e delle Tec­nolo­gie Olivi­cole ed Olearie (www.enolitech.com).   

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