«Mi impegnerò a rilanciare l’occupazione e l’economia nel mio Paese, dopo anni di difficoltà e disagi per la popolazione». José Antonio Alvarado, candidato alle presidenziali del Nicaragua, si è presentato così alla platea del teatro Alberti di Desenzano su iniziativa della sua connazionale Aida Lopez Raccagni, presidente della società Maxfibre. Alvarado è stato ricevuto da Papa Benedetto XVI e nel gala di Desenzano in compagnia di molti industriali della zona e della consigliera regionale Margherita Peroni. La serata è proseguita poi tra un brano musicale ed un balletto di hip hop. Il candidato presidente (le elezioni si terranno a novembre) ha fatto il suo ritorno in Italia dopo 32 anni, essendo stato nel 1974 «charge d’affaires» presso la Santa Sede. Ad organizzargli il viaggio in Italia è stato, come si diceva, la Lopez Raccagni, a capo di un’importante azienda gardesana con succursale a Castiglione delle Stiviere. José Antonio Alvarado ha conosciuto anche l’esilio durante il regime sandinista alla fine degli anni Settanta. Al suo rientro in patria ha fondato il Partito Liberale Costituzionalista.