Ironizza l’autorevole quotidiano tedesco “Süddeutsche Zeitung” sui cartelli della spiaggia torbolana. Ma ce ne sono di uguali dappertutto, sparsi lungo le spiagge gardesane: quasi sempre inosservati, sia da locali sia da stranieri (e le conseguenze si vedono). Lo stesso (e forse è peggio) capita con i divieti di transito per le biciclette. Il breve pezzo è apparso sabato scorso nelle pagine interne. Di mira è stata presa la segnaletica in cui appare l’omino con cane al guinzaglio. Chiaramente si tratta di cartelli di divieto: una linea sbarra, infatti, di traverso la le due figure sulla targa. Linea però (ed è per questo che si ironizza) apposta sull’uomo invece che sul cane.La vignetta è costruita disegnando il medesimo cane in completa libertà nel deprecabile atto di fare i suoi bisogni fisiologici, naturalmente alla base del cartello (e compare fotografato il cartello originale). Dice all’incirca la didascalia (titolo: Cartelli stradali da tutto il mondo – n. 7): «Qui, riflette un cane, al padrone è proibita la spiaggia. Quindi il padrone deve rimanere a casa, quando il cane accorto se ne va a spasso e sbriga le sue faccende».
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