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Si elegge il presidente Ambientalisti allerta

Comunità del Grda: Sabato si rinnova l’esecutivo

Verso il rinnovo degli organi della Comunità del Garda. I componenti l’assemblea dell’Ente gardesano sono infatti convocati per sabato (sala Brunelli in municipio alle ore 9,30) per eleggere il presidente, i sette membri dell’esecutivo e i cinque componenti il collegio dei revisori. Gli altri tre rappresentanti che completano l’esecutivo, saranno invece designati dalle Province (Brescia, Verona e Trento). Dagli incontri dei giorni scorsi e con l’accordo siglato tra Provincia di Verona e Brescia il candidato in corsa per la presidenza risulterebbe Giuseppe Mongello vicesindaco di Salò che dovrebbe sostituire l’uscente Adelio Zanelli. Per avere il via libera però Mongello deve ottenere la maggioranza assoluta, ovvero almeno 30 voti dato che i componenti l’assemblea sono 59. Anche se i giochi sembrano fatti resta sempre da considerare i malcontenti che purtroppo nascono ad ogni tornata elettiva. Il Garda veronese punta a quattro rappresentanti più a quello designato a Palazzo Scaligero, quindi la metà dell’esecutivo dell’ente. Quanto raccolse a Riva nel ’96, con l’elezione di Enrico Mrenda (poi dimessosi) e sostituito con Cipriano Castellani (sindaco di San Zeno), Armando Ferrari, Giancarlo Sabaini rispettivamente sindaci di Bardolino e Cavaion e Antonio Pasotti allora assessore del Comune di Garda. Certa al momento resta la designazione, già fatta, per quanto riguarda la componente veronese, di Davide Bendinelli che come assessore al Turismo rappresenterà appunto l’Amministrazione scaligera. A norma di statuto il Comitato direttivo dovrà essere rappresentativo di tutte le realtà territoriali, bresciana, veronese, mantovana e trentina. A mettere in risalto che fino a ora alla Comunità del Garda è «mancata la presenza di una persona autenticamente sensibile alla salvaguardia del territorio e del paesaggio gardesani» sono i gruppi ambientalisti (Wwf, Legambiente, Comitato di Puegnago, Centro la Rocca, Amici di Gardone). Per porre fine a questa mancanza propongono «che il presidente della Comunità venga scelto fra uno di loro». Questo in quanto sottolineano i gruppi ambientalisti si tratta «di un organismo pubblico, a cui sono elargiti denari pubblici e a cui spettano le responsabilità di un organo che cura gli interessi della collettività. «È bene pertanto», sostengono, «che l’ente si orienti in senso ambientalista per la scelta del proprio presidente». Convinti, almeno da quanto scritto in un comunicato, «che la gente pensa alla Comunità del Garda come a un ente di semplice promozione turistica e culturale perché in tutti questi anni non l’ha mai vista prendere decisioni di alcun tipo relative al mantenimento effettivo dell’integrità ambietale del Garda, che ormai è occheggiante». Tornando all’assemblea di sabato, sarà aperta dalla relazione del presidente uscente Adelio Zanelli, con l’approvazione del bilancio consuntivo dell’ente per il ’99, la variazione al bilancio preventivo 2000 relativamente al «Progetto Sicurezza del Garda» e, a seguire, del bilancio preventivo 2001. Al termine della prima parte dell’assemblea seguiranno le operazioni di voto con possibilità di conoscere, se tutto proseguirà velocemente, già in mattinata i nomi dei nuovi dirigenti della comunità del Garda per il prossimo quadriennio.

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