mercoledì, Maggio 1, 2024
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Il libro di Crescini, Arrigoni e Comini è stato presentato pochi giorni fa

Ecco la «perla della Valtenesi»attraverso storia e tradizioni

«Soiano del lago, la perla della Valtenesi» è il titolo del libro presentato alcuni giorni fa nella sala delle riunioni del Garda golf.«In queste pagine ripercorriamo le vicende e le tradizioni, le appartenenze e i costumi – ha ricordato ai presenti il sindaco di Soiano Paolo Festa -. Per il visitatore abbiamo voluto accostare anche informazioni su lavoro e attività, turismo e cultura, chiese e monumenti del nostro territorio».Il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Aristide Peli ha osservato: «E’ giusto far conoscere a tutti il proprio territorio, le bellezze, la storia e le tipicità».Riccardo Minini, assessore a Palazzo Broletto: «Una guida che risponde alle esigenze attuali. Si parla anche delle località vicine. L’importante è fare squadra, l’unico modo per superare il difficile momento».ALLA SERATA sono intervenuti gli autori (Andrea Crescini, Antonio Arrigoni, Daniele Comini) e Paola Bonassi, consigliera comunale, che ha coordinato il lavoro. «Analizzando gli aspetti politico, sociali e religiosi – sottolinea Crescini – emerge una comunità viva e attiva, capace di affermare la propria identità».Il libro si sofferma sul borgo e il castello, gli statuti, la chiesa parrocchiale di San Michele e quella di San Carlo a Chizzoline, il convento di San Rocco, la cappella di Elisabetta al cascinale Monastero, la guerra, le trattorie e tanto altro.Tra i personaggi illustri che vengono ricordati: Diamante Medaglia Faini, poetessa, originaria della Valle Sabbia (nacque a Mura nel 1724), Giacomo Rovellio (vescovo della diocesi di Belluno-Feltre dal 1584 al 1610), Giovanni Maria Panteo (titolare della cattedra di diritto canonico a Padova) ed Enrico Avanzi, agronomo. Dal 1928 al ’38 guidò l’Istituto agrario provinciale di San Michele all’Adige (Trento), dal ’47 al ’59 fu rettore dell’Università di Pisa, dove creò la Facoltà di economia e commercio. Effettuò ricerche sul miglioramento genetico delle piante agrarie, in particolare sul mais, la patata e le foraggere.

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