sabato, Aprile 20, 2024
HomeAttualitàGarda malato vero o immaginario?
Morìe di pesci, schiume e grattarola: la parola ai bagnanti

Garda malato vero o immaginario?

Morie di pesci, acqua sporca, schiume e grattarola. Sul fatto che in questo periodo il Garda stia poco bene non ci sono dubbi, ma stavolta, anziché interrogare esperti, subacquei o pescatori, siamo andati direttamente in spiaggia per chiedere ai “semplici” bagnanti un parere sulla salute del grande lago. E loro, che quotidianamente cercano refrigerio tra Sabbioni e Porto S. Nicolò, hanno fornito un personalissimo, a volte discordante, ma realistico quadro empirico della situazione.C’è chi si lamenta della ditta che in appalto la pulizia delle acque, chi racconta di piccoli insetti che volano a pelo d’acqua e pizzicano i bagnanti, chi critica la tardiva attivazione («Non è possibile anticiparlo, anziché farlo partire solo il 30 giugno?») del servizio “Spiagge Sicure” e mostra sconsolato i pattini e le postazioni verdi accatastati in un angolo di spiaggia Sabbioni, chi è convinto che la causa di ogni male sia la folta comunità di pennuti che alloggia sulle nostre sponde e che andrebbe notevolmente ridotta, poi chi ritiene che le condizioni dell’acqua siano tutt’altro che buone, ma come gli altri, nella migliore tradizione rivana, preferisce non esprimersi pubblicamente perché «è inutile fare cattiva pubblicità a Riva, meglio tacere o parlare solo di ciò che va bene».Per fortuna c’è anche chi, come la rivana Eleonora Civettini, parla volentieri. «Ho l’impressione – spiega pochi minuti dopo aver fatto il bagno ai Sabbioni – che l’acqua sia più sporca rispetto alle scorse estati. È più torbida. In superficie ci si imbatte in resti vegetali, piume e sporcizie varie in misura maggiore che in passato». Le fa eco Anna Houweling, ragazza olandese piazzatasi con l’asciugamano in zona Purfina. «Sono un po’ delusa – ammette con un gran sorriso – perché ero già stata qui qualche anno fa: alla spiaggia sono stati apportati notevoli miglioramenti, è più bella, più verde ed ordinata, ma l’acqua mi ha deluso. È torbida, si avverte che non è pulita». C’è davvero poco da stare allegri, insomma, ma un po’ di ottimismo arriva dall’Islanda, grazie a Hulda Hauksdottir che, in vacanza a Riva con l’amica, non trova motivi per lamentarsi. «È la prima volta che trascorro le mie ferie qui – rivela – ma l’acqua è ok, fresca e pulita…soprattutto se paragonata all’acqua in cui ho fatto il bagno in Spagna, dove sono stata recentemente».Come lei la pensano anche Lucia Cosser e Rosanna Restelli, rivane, che al lago ci portano anche i figli. «Non ritengo ci siano argomenti validi per allarmarsi – dice Lucia – almeno non più che in passato. Anzi. Con la famigerata “grattarola” abbiamo avuto a che fare solo quando i bambini hanno incominciato a fare i bagni, ma in maniera tanto impercettibile da risultare irrilevante. Due, tre puntini su una spalla e niente di più».«Quanto all’inquinamento – continua Rosanna – non mi sembra proprio che le cose stiano così male. È chiaro che se basta qualche foglia o delle alghe, magari arrivate nel lago nel lago dopo un temporale, per lanciare l’allarme…ci vuole un po’ d’intelligenza per capire quando vale veramente la pena di allarmarsi». Il dibattito è aperto: il Garda, malato vero o immaginario?

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video