Il comandante della Polizia Locale assieme al Comune di Lonato d/G assieme hanno deciso di aumentare i controlli e le sanzioni, che sono diventate più severe, verso chi non smaltisce correttamente i propri rifiuti domestici e li porta abusivamente sul territorio lonatese.
La giunta comunale di Lonato del Garda, lo scorso 16 luglio, ha approvato una variazione del Regolamento di polizia urbana, in particolare un aumento delle sanzioni per l’abbandono di rifiuti domestici fuori cassonetto o per chi non è cittadino lonatese e abusivamente scarica i propri rifiuti a Lonato.
La sanzione minima per chi abbandona i rifiuti fuori dai dovuti punti di raccolta passa da 25 a 100 euro. «Vogliamo sensibilizzare i nostri cittadini a smaltire correttamente i rifiuti e ad evitare che gente da fuori paese approfitti dei cassonetti lonatesi. I controlli quindi saranno maggiori e condotti in tutti i modi, con appostamenti dei nostri agenti di Polizia Locale e anche videosorveglianza, così da individuare i responsabili dei troppi fenomeni di abbandono rifiuti fuori cassonetto, una vergogna per il nostro comune e una grave mancanza di rispetto verso gli altri cittadini e l’ambiente in cui viviamo. Non è possibile che il Comune costantemente debba provvedere al recupero di tali rifiuti con proprio personale», dichiara il sindaco Mario Bocchio. E rimarca il comandante della Polizia Locale di Lonato del Garda, commissario aggiunto Patrizio Tosoni. «Il regolamento parla chiaro: a chi non è contribuente del Comune di Lonato del Garda è severamente vietato scaricare rifiuti solidi urbani di qualunque genere dentro o fuori i cassonetti, su suolo pubblico e privato. I trasgressori si vedranno recapitare multe fino a 500 euro».
In questi mesi purtroppo c’è stato un incremento di abbandono soprattutto in centro storico, nella zona della pieve di San Zeno, anche dei Molini e della frazione di Barcuzzi.
«Crediamo che il fenomeno sia dovuto sia al passaggio al servizio “porta porta” integrale nei comuni limitrofi di Padenghe e Calcinato e anche alle seconde case estive – sottolinea Nicola Bianchi, assessore all’Ecologia –. A seguito di ripetute segnalazioni, dunque, l’amministrazione comunale ha voluto alzare la sanzione minima e in linea generale sanzionare maggiormente chi non rispetta il regolamento».
Era stato approvato lo scorso autunno (2012) il nuovo Regolamento di polizia urbana, un documento essenziale, chiaro e snello, di facile consultazione da parte di tutti i cittadini e degli agenti di Polizia locale che vigilano sul rispetto delle norme. Come ricorda l’assessore Bianchi, «si tratta di una serie di regole per il decoroso svolgimento della vita cittadina e la conservazione dell’ambiente e dell’ordine pubblico».
Tra i tanti divieti, particolare attenzione è dedicata proprio ai rifiuti fuori cassonetto che sono ancora troppi a Lonato e che tuttora causano gravi disagi (anche economici), alla tutela degli animali e alle pratiche di volantinaggio e di pubblicità, allo spargimento di liquami e rifiuti pericolosi sul territorio o in corsi d’acqua e falde acquifere.
Il tema dei rifiuti fuori cassonetto è delicato e merita attenzione e rispetto, rimarca l’assessore all’Ecologia, «con l’introduzione del servizio “porta a porta” nella zona sud del nostro comune abbiamo cercato di risolvere anche questo problema. Qualunque tipo di rifiuto va smaltito negli appositi contenitori per la nettezza urbana, non per strada né vicino ai cassonetti, nei fossati o in altri luoghi pubblici».