domenica, Settembre 8, 2024
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Il riconoscimento verrà assegnato oggi nella sala consigliare. Un premio meritato per il papà delle scuole alberghiere bresciane

Il «Gasparo» onoraCostante Belletti

Oggi alle ore 16, nella sala consiliare del Comune di Salò, in occasione del patrono S.Carlo verrà assegnato il premio “Gasparo” a Costante Belletti, 87 anni, il papà delle scuole alberghiere bresciane.Originario di Montichiari, ma da molto tempo residente sul lago, Belletti ha creato il primo istituto professionale alberghiero della Lombardia. L’idea nacque durante una crociera nel Mediterraneo. Ne parlarono l’onorevole Mario Pedini, il direttore generale al ministero della Pubblica istruzione Aleardo Sacchetto (poi diventato presidente del Vittoriale, dal ’64 al ’74), il proprietario del Grand Hotel (Enrico Mizzaro). Tutti concordarono sul fatto che Gardone Riviera sarebbe stata la cornice adatta, e Villa Alba la sede ideale. C’era un ostacolo da superare: l’edificio apparteneva alla Saffa di Milano, la ditta produttrice dei fiammiferi. Che fare? Il Comune vendette uno spicchio del parco, autorizzando la costruzione dell’Eurotel. E, coi soldi incassati, acquistò la splendida struttura per 40 milioni. Molti operatori turistici locali firmarono le cambiali, garantendo il pagamento. Insomma, un’operazione che coinvolse parecchia gente.Nel ’61 la scuola iniziò, con 23 ragazzi. Provenivano un po’ da tutta la provincia. Nei primi mesi Belletti e gli studenti mangiavano assieme ai muratori. In dicembre furono istallate le cucine. L’anno dopo, definite le sezioni (tre: cucina, sala-bar, segreteria d’albergo), gli allievi diventarono 90.I segreti del boom immediato? L’arrivo di due personaggi di spicco: Marino Trigari, maitre del Savoy, e Carlo Paggi, cuoco del Grand Hotel, che aveva avuto tra i suoi clienti Winston Churchill. Appena andati in pensione, accettarono di insegnare. Nelle professionali il preside poteva scegliere gli insegnanti, senza dover seguire le graduatorie. E rispondeva a un consiglio di amministrazione.Belletti ha aperto scuole alberghiere un po’ ovunque: in provincia (Darfo Boario, Desenzano, in città), sulla sponda veronese del lago (Bardolino, che successivamente ha figliato Valeggio sul Mincio).Villa Alba ha ospitato nomi d’alto rango: Andrej Gromiko, ministro degli Esteri della Russia, accompagnato da Giuseppe Luraghi (Alfa Romeo) e Gino Lucchini; Giovanni Leone, prima di essere eletto presidente della repubblica; Raoul Foullerau; Arnoldo Mondadori, cui venne conferita la cittadinanza onoraria di Gardone Riviera. Poi la scuola, cambiando sede, si è chiamata “Caterina de’ Medici”.

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