Il teremoto sul Garda

L’Azienda Ospedaliera è stata interessata direttamente dal sisma dell’ottavo grado della Scala Mercalli poiché, il suo epicentro, è stato localizzato nella sponda occidentale del lago di Garda tra Salò e la valle Sabbia.In pochi minuti il Direttore Generale Mauro Borelli e quello Sanitario Lucio Dalfini, si sono recati all’Ospedale di Salò per gestire l’evacuazione del nosocomio salodiano mentre, contemporaneamente, il Dirigente Medico del Presidio di Desenzano e Lonato Antonio Rovere appurava la situazione dei due ospedali.“Abbiamo provveduto immediatamente – ha dichiarato Borelli – ad affrontare la situazione che riguardava direttamente l’Azienda Ospedaliera che, contemporaneamente, si è messa a disposizione d’altri ospedali lesionati della zona. Infatti, non sto parlando solo parlando dell’evacuazione dell’ospedale di Salò che ha interessato il reparto di Psichiatria, l’unico rimasto nello stabile, ma della gestione della fase d’emergenza che questa decisione comporterà nella gestione di una situazione logistica d’emergenza”. Che cosa intende quando parla di “una situazione logistica d’emergenza”?“Dopo aver verificato nel giro di mezz’ora che gli Ospedali di Desenzano, Lonato, Gavardo, Manerbio e Leno non avevano riportato delle conseguenze apprezzabili, abbiamo dovuto gestire le conseguenze logistiche che derivano dalla chiusura dell’Ospedale di Salò. Infatti, nella notte è stato organizzato il potenziamento del servizio dialisi (con tre turni giornalieri) all’Ospedale di Desenzano, per ospitare e garantire l’assistenza ai pazienti che si recavano normalmente all’Ospedale di Salò cercando di limitare il più possibile gli eventuali disagi che ne deriveranno. Inoltre, abbiamo dovuto spostare momentaneamente i 14 pazienti che si trovavano nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Salò all’Ospedale di Gavardo. Infine, e questo è accaduto circa alle due del mattino, abbiamo dovuto gestire l’arrivo dall’Ospedale di Fasano di 16 pazienti trasportati dalle ambulanze del 118 e che sono stati sistemati in tutta tranquillità nei posti letti liberi nei vari reparti dell’Ospedale del Montecroce”.Quanto pensa durerà questa situazione d’emergenza?“E’ prematuro fare previsioni. L’unico fatto certo ed importante al tempo stesso, è che, per quanto riguarda la nostra Azienda, la situazione d’emergenza è stata gestita grazie alla professionalità del nostro personale, delle forze dell’ordine, della Protezione Civile e di tutti i volontari”.