A Pozzolengo la pioggia ha solo rinviato di qualche giorno la settima edizione del Palio di San Lorenzo, ma ha costretto gli organizzatori a invertire il programma: prima il Palio della pastasciutta (lunedì); il giorno successivo i Grandi sapori. La giornata di lunedì è iniziata con il ritrovo delle otto contrade in piazza del Comune. Alcune hanno esibito i carri: particolarmente apprezzato quello di Monte Ulivi, che si rifaceva all’antica Roma, con tanto di Obelix e Asterix. Tutti i partecipanti indossavano i costumi tradizionali. Il corteo è giunto al centro sportivo comunale dove, agli ordini di Laura Tosadori, le ballerine contradaiole, in costume indiano, hanno dato vita a una danza propiziatoria. Il tema: la buona riuscita della festa. Poi è iniziata la distribuzione della pasta, che costituiva il piatto unico (ma non mancava il dolce). La giuria, composta dagli otto rappresentanti delle contrade e da quattro giudici esterni, che avevano a disposizione un maggior numero di voti, ha degustato e alla fine scelto il sugo migliore. Questo sistema di votazione, però, a molti non piace: ogni rappresentante di contrada tira l’acqua al suo mulino. L’ideale sarebbe una giuria qualificata, cioè composta da veri cuochi, completamente esterna. Il Palio si è comunque svolto in serenità e allegria. Prima delle premiazioni, sono interventi il presidente della Pro loco, Marco Santini; il sindaco di Pozzolengo, Paolo Bellini; l’assessore Riccardo Saetti. Il Palio della pastasciutta è stato vinto dalla contrada Olivi, che ha trionfato anche nel torneo di calcio e, grazie a Francesca Sottini, si è aggiudicata il premio della critica «Cantapalio». Alla manifestazione erano presenti cinque cantine per la promozione dei più prestigiosi vini locali: Azienda Bulgarini, Brunello Galiano, Zenegaglia Carlo, Zenegaglia Fratelli e Azienda agricola Bosco. La manifestazione è stata allietata dall’orchestra «Shampagne». Il presidente della Pro loco, Marco Santini, è soddisfatto: «Nonostante il cattivo tempo, la settima edizione del Palio di San Lorenzo ha ottenuto un grosso successo, soprattutto il Palio della pastasciutta. Il merito del successo va diviso con tutti coloro che lavorano alla Pro loco e con tutti i volontari. Ringrazio in particolare il sindaco, il vice presidente della Pro loco, Gabriele Tosi, l’ideatore del Palio, Alfredo Meda, Gianluca Castrini, Silvano Buzzacchetti». Il compito della Pro loco non si esaurisce qui: «Dobbiamo impiegare le nostre risorse anche in altre attività, come la valorizzazione del territorio. Bisogna che Pozzolengo diventi un’attrazione per le feste». La serata di martedì 13 è stata dedicata ai Grandi sapori. Erano presenti cinque delle dodici aziende vitivinicole di Pozzolengo che hanno presentato i loro prodotti. Sono stati presentati i piatti tipici locali, iniziando dal salame per il riconoscimento d’origine. La serata è proseguita con una grigliata mista (salamelle, costine, costate), fagioli con le cotiche, formaggi, dolci (tra cui il «chisol sula gradela», la focaccia cotta sulla graticola). Ha allietato i partecipanti l’orchestra Borghetti. In definitiva, nonostante l’ostacolo della pioggia e il rinvio, la settima edizione posticipata del Palio di S. Lorenzo ha ottenuto un buon successo.
!
La pioggia ha costretto a un cambiamento di programma