La Mitteleuropa sponsor del grande lago attraverso tv, radio, giornali, vademecum. Lassù qualcuno ci ama. I massmedia fanno a gara a reclamizzare il Garda per le ferie pasquali che, si sa, sono il banco di prova turistico primaverile e il volano dei soggiorni estivi. Le tv mettono in onda servizi di viaggi «nel Paese ove fioriscono i limoni», incalzanti carrellate di immagini sulle capitali della corona lacustre e appunti della cucina tipica e del mangiar bene. Come risultato del «feeling» promozionale, albergatori, operatori e agenzie segnalano grosse presenze e prenotazioni. L’uovo di Pasqua promette l’eccitante sorpresa di arrivi a frotte. Pasqua 2001 con l’oro in bocca: da Manerba a Salò, da Maderno a Limone, da Riva a Bardolino e a Sirmione sono arrivati o stanno per giungere ospiti a gogò per il canonico soggiorno di primavera, occasione spesso per fissare le vacanze lunghe. Intanto continua ad avere una grande eco il servizio «Un pezzo d’Italia quasi senza rumore», diffuso dall’Enit di Monaco.