Rinasce dopo 20 anni L’Anfiteatro, la nuova Pro loco di Rivoli veronese. L’annuncio, non ufficiale, della ricostituzione dell’associazione è stato dato in questi giorni dal nuovo presidente Ivan Bertani. «L’associazione si è costituita con tanto di statuto», spiega il presidente Bertani. «Il prossimo passo sarà l’incarico ufficiale attraverso l’approvazione del Consiglio comunale». La Pro loco a Rivoli veronese ha cessato di esistere alla fine degli anni ’70 per una serie di problemi interni. Da allora c’è stato un vuoto quasi totale di iniziative fino a quando non sono cominciate a sorgere, all’incirca negli anni ’90, alcune associazioni. Attualmente sono una trentina e spaziano in tutti i settori del volontariato, dal sociale a quello sportivo. Rivoli infatti è il paese che conta il maggior numero di gruppi di volontariato fra quelli esistenti sulla sponda veronese e nell’entroterra del Garda. Nelle intenzioni dei fondatori lo scopo della nuova Pro loco non è quello di sostituirsi alle associazioni esistenti, ma piuttosto di fungere da punto di riferimento per coordinare le varie iniziative. «È capitato infatti che a volte si sia creata una sovrapposizione di manifestazioni, con il risultato di disperdere quanti, cittadini o turisti, volevano partecipare», spiega Bertani. «Per evitare ciò noi avremo la competenza nel creare un calendario organico dei vari eventi, ma ogni associazione sarà libera di continuare ad agire in modo indisturbato». Ma oltre a questo compito prettamente organizzativo la Pro Loco intende proporre progetti propri. Uno, chiamato «Progetto Forte», che è attualmente in fase di studio, riguarda la valorizzazione del territorio di Rivoli nel suo complesso, con un’attenzione particolare dedicata al forte austriaco. «Rivoli con il suo forte può diventare un centro di cultura e di eventi di primo piano, un luogo quindi adatto per calamitare turisti stranieri e italiani che soggiornano sulla Riviera degli Ulivi». Si tratta questa di una proposta che ha attirato l’attenzione anche dell’Azienda di promozione turistica del Garda, con cui il Comune avrebbe avuto già alcuni incontri. Nel Progetto Forte vengono proposti una serie di pacchetti turistici con visite guidate a forte, anfiteatro e degustazioni di prodotti locali. Ci sarà anche un cartellone di spettacoli e manifestazioni adatte ad attrarre turisti e cittadini. E poi percorsi enogastronomici, rassegne d’arte e cultura, mercatini. Ampio spazio dedicato anche alla storia e alle rievocazioni in costume. «La rievocazione in costume della Battaglia di Rivoli del 1797 potrebbe diventare un appuntamento fisso per richiamare a Rivoli ogni anno appassionati e curiosi», illustra Bertani. In questo progetto poi dovrebbero assumere importanza anche il settore sportivo, «importante per promuovere l’immagine del paese e creare aggregazione con i comuni limitrofi», e i gemellaggi, «importanti per farci conoscere ancora di più all’estero».
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Rinasce l’associazione Pro loco
L’Anfiteatro riapre dopo oltre vent’anni
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