L’energia pulita alimenta i servizi

L’amministrazione comunale lonatese guarda con molto interesse alla possibilità di installare sui propri edifici impianti fotovoltaici, sistemi in grado di catturare energia solare, trasformarla in elettricità, ed operare in parallelo alla rete tradizionale. Il risparmio economico per il Comune non sarebbe cosa di poco conto. La notizia arriva dall’assessore all’Ecologia Roberto Vanaria, che annuncia la presentazione di tre progetti preliminari, nell’ambito del programma «Conto energia» e della relativa domanda di ammissione alle «tariffe incentivanti», per impianti fotovoltaici, previste dal decreto ministeriale 28 luglio 2005. I progetti preliminari, a cui faranno seguito quelli definitivi ed esecutivi conformi alle molteplici normative vigenti in materia, sono stati trasmessi in questi giorni dalla Società Garda 1 al Comune, che ne aveva commissionato la stesura. Il primo impianto, il più consistente, di potenza nominale pari a 19 chilowatt, sarebbe collocato sul tetto dell’asilo del capoluogo, in via Galileo Galilei. Un altro sistema fotovoltaico, leggermente meno potente, essendo stato fissato a 18 chilowatt, sarà ubicato presso i magazzini comunali in località Rassica, lungo la strada che da Lonato porta a Castiglione. Anche in questo caso, la soluzione prescelta tra le tre possibili (a terra, a parete o sul tetto) è finita sulla copertura dell’edificio, in quanto l’inclinazione e l’orientamento risultano essere ottimali grazie al maggiore irraggiamento. L’ultimo impianto troverà ospitalità alla caserma della stazione dei carabinieri in via Salvo D’Acquisto. La potenza nominale sarà di 6 chilowatt. Anche in questo caso, i pannelli di raccolta del sole saranno collocati sul tetto. Per quanto riguarda il preventivo di spesa, le cifre parlano di 98 mila euro per l’asilo, di 93 mila per i magazzini comunali e 31 mila per la caserma. «È un progetto di indubbio valore – spiega l’assessore all’Ecologia, Roberto Vanaria – si guarda sempre più con attenzione alla produzione energetica da fonti rinnovabili e non inquinanti. Siamo in attesa di ricevere l’accettazione delle domande da Roma, dal gestore rete trasmissione nazionale».