Il Comune di Bardolino sta prendendo misure per mitigare il rischio di frane sulla Rocca di Garda. Saranno installati 10 fessurimetri lungo la parete ovest della Rocca, che forniranno dati in tempo reale sul comportamento geologico del versante. Inoltre, verranno posati dei pluviometri per monitorare l’effetto delle piogge.
L’ingegnere Osvaldo Cargnel, esperto in materia e già intervenuto sulla Rocca nella parte del Comune di Garda, è stato incaricato dello studio approfondito. Grazie a un sistema computerizzato collegato a un server remoto e a una procedura di allertamento, i fessurimetri permetteranno di raccogliere dati in tempo reale e individuare eventuali situazioni critiche. I pluviometri, dotati di trasmettitore wireless e termometro interno integrato, saranno utili per valutare l’impatto delle piogge sui fenomeni franosi. La strumentazione tecnologica senza fili e la sua installazione costeranno 39mila euro.
Secondo l’ingegnere Carniel, questi strumenti rappresentano il primo passo nel monitoraggio della Rocca e si aggiungono ad altre misure già esistenti per mitigare il rischio di frane. Grazie ai dati raccolti dai fessurimetri sarà possibile comprendere come si comporta la Rocca e indirizzare eventuali interventi di mitigazione.
Katia Lonardi, vicesindaco e assessore all’Ecologia, ha commentato che l’ingegnere Cargnel è stato scelto per la sua conoscenza approfondita della Rocca e la sua grande esperienza in materia. La posa degli strumenti e le relazioni che verranno prodotte aiuteranno a monitorare costantemente la Rocca e intervenire tempestivamente in caso di situazioni di rischio per la sicurezza.
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