martedì, Aprile 16, 2024
HomeEconomiaNovello, il 2010 si attesta a quota 50 mila bottiglie
L´assessore Gianfranco Tomasoni e il presidente Giovanni Avanzi L'autunno riporta in tavola il Novello bresciano: un prodotto sempre più di nicchia, come confermano i numeri ufficializzati nella sede dell'assessorato provinciale all'Agricoltura, dove è stata presentata la campagna di iniziative promozionali della Provveditoria Bresciana. Quest'anno le sette aziende associate all'organismo presieduto da Giovanni Avanzi immetteranno sul mercato, come sempre dal 6 novembre, poco più di 26 mila bottiglie, con un ulteriore ridimensionamento rispetto al 2009 quando si era superata quota 30 mila. Ci sono anche sette cantine non associate, che venderanno altre 25 mila bottiglie circa facendo lievitare il quantitativo totale oltre la soglia dei 50 mila pezzi. I numeri dei tempi d'oro sono lontani: basta ricordare che, dieci anni fa, la sola Provveditoria ha registrato il picco storico con 22 associate e un quantitativo commercializzato pari a 218 mila bottiglie. «A questo prodotto non ha fatto del bene una normativa che ha consentito un livellamento qualitativo verso il basso - ha detto il presidente Avanzi presentando l'annata 2010 con l'assessore all'Agricoltura, Gianfranco Tomasoni -. La Provveditoria, dal canto suo, garantisce che i propri Novelli vengono prodotti con un quantitativo minimo del 60% in macerazione carbonica, contro il 30% della legislazione nazionale: questo garantisce una qualità superiore alla media nazionale». I prezzi, in linea con il 2009, si aggirano sugli 8 euro in enoteca (10-12 al ristorante). Nel pomeriggio di domenica 7, in piazza Loggia, i Novelli della Provveditoria si potranno acquistare al prezzo speciale di 5 euro nell'ambito di un banco d'assaggio organizzato in occasione del mercato «La Spesa in Cascina». Molte altre le iniziative, compreso un tour nelle cantine nel week-end del 6-7 novembre.C.A.

Novello, il 2010 si attesta a quota 50 mila bottiglie

L´assessore Gianfranco Tomasoni e il presidente Giovanni Avanzi L’autunno riporta in tavola il Novello bresciano: un prodotto sempre più di nicchia, come confermano i numeri ufficializzati nella sede dell’assessorato provinciale all’Agricoltura, dove è stata presentata la campagna di iniziative promozionali della Provveditoria Bresciana.Quest’anno le sette aziende associate all’organismo presieduto da Giovanni Avanzi immetteranno sul mercato, come sempre dal 6 novembre, poco più di 26 mila bottiglie, con un ulteriore ridimensionamento rispetto al 2009 quando si era superata quota 30 mila. Ci sono anche sette cantine non associate, che venderanno altre 25 mila bottiglie circa facendo lievitare il quantitativo totale oltre la soglia dei 50 mila pezzi. I numeri dei tempi d’oro sono lontani: basta ricordare che, dieci anni fa, la sola Provveditoria ha registrato il picco storico con 22 associate e un quantitativo commercializzato pari a 218 mila bottiglie. «A questo prodotto non ha fatto del bene una normativa che ha consentito un livellamento qualitativo verso il basso – ha detto il presidente Avanzi presentando l’annata 2010 con l’assessore all’Agricoltura, Gianfranco Tomasoni -. La Provveditoria, dal canto suo, garantisce che i propri Novelli vengono prodotti con un quantitativo minimo del 60% in macerazione carbonica, contro il 30% della legislazione nazionale: questo garantisce una qualità superiore alla media nazionale».I prezzi, in linea con il 2009, si aggirano sugli 8 euro in enoteca (10-12 al ristorante). Nel pomeriggio di domenica 7, in piazza Loggia, i Novelli della Provveditoria si potranno acquistare al prezzo speciale di 5 euro nell’ambito di un banco d’assaggio organizzato in occasione del mercato «La Spesa in Cascina». Molte altre le iniziative, compreso un tour nelle cantine nel week-end del 6-7 novembre.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video