mercoledì, Maggio 8, 2024
HomeAttualitàNumero degli sfollati di nuovo in salita
Ora oltre quota 1900. In seguito agli accertamenti statici

Numero degli sfollati di nuovo in salita

«Sono state almeno 1.400 le persone che hanno dato una mano agli abitanti dell’Alto Garda e della Valle Sabbia», dice Giovanni Maria Tognazzi, direttore della Protezione civile della Provincia di Brescia. Ben 1400 tra vigili del fuoco, uomini della Prefettura e della Croce Rossa Italiana, carabinieri, alpini, volontari, della Soprintendenza, della Regione, della Provincia, boy scout, eccetera. Ora le forze impiegate sono 330. «Al momento il numero degli evacuati è di poco inferiore a duemila, e sta attestandosi – prosegue -. Ingegneri, architetti e geometri hanno già verificato i casi più delicati, e nei prossimi giorni prenderanno in considerazione i meno gravi». Dopo il lieve calo tra domenica (1.814) e lunedì (1808), la Prefettura di Brescia parla di 1.905 sfollati. Il dato è aggiornato alle ore 10 di ieri. Le persone ospitate da amici e parenti sono 1.128, cui bisogna aggiungere i 609 negli alberghi, i 103 sistemati in locali reperiti dai Comuni e i 65 in strutture pubbliche. 6.420 il totale delle verifiche finora richieste, 3.705 quelle effettuate. L’assessore regionale Massimo Buscemi ha fissato a domani, giovedì 9 dicembre, il termine ultimo per presentare la domanda. Gli edifici agibili sono 2.740, di cui 2.596 privati e 144 pubblici; gli altri 965 non lo sono (in 545 casi i sindaci hanno emesso ordinanza di sgombero, in 420 no). Le squadre di tecnici in azione sono risalite a 58; ognuna è composta da due persone. Per quanto riguarda le chiese e gli edifici di interesse storico artistico, sono state effettuate 179 verifiche (ne mancano ancora 176). Responso: 60 Ok, 45 inagibili e 74 parzialmente. Tra le notizie di giornata, ricordiamo che, a Salò, la Cedral Tassoni ha ricominciato a pieno ritmo. La rinomata fabbrica di liquori e cedrate, pubblicizzata molti anni fa da Mina con la canzone «Grande grande grande», è rimasta chiusa per qualche giorno. «I dipendenti (una ventina, ndr) hanno preso le ferie, dato che ne avevano da recuperare – dice l’amministratore delegato, Giovanni Bettinzoli -. Il tempo di effettuare i controlli sulla solidità dell’edificio, di accertare che era tutto a posto, e siamo ripartiti». Ieri ha riaperto i battenti la media statale D’Annunzio. Domani, giovedì 9, toccherà all’asilo nido di via Montessori e alla materna Paola di Rosa, delle suore Ancelle. L’ultima sarà la materna di Villa, probabilmente lunedì 13. I doppi turni vengono effettuati alla elementare Olivelli (un’ala della scuola è inagibile) e all’Istituto tecnico Battisti che, al pomeriggio, ospita gli studenti del Liceo Fermi. A Vobarno è stata riattivata la materna di Carpeneda e a Villanuova la media Fermi. Il sindaco Giampiero Cipani, che ha provveduto ad aprire il conto corrente postale «Pro terremotati», numero è 59734921, lancia un messaggio a quanti hanno le case sfitte: «Mettete a disposizione i vostri appartamenti a chi è in albergo». E venerdì (ore 18, nella biblioteca del Battisti) incontrerà i proprietari che sono disponibili, spiegando la situazione e l’ammontare dei contributi. Alessandro Bazzani, il primo cittadino di Gardone Riviera, ha chiesto alle emittenti tv di mandare in onda uno spot della premiata ditta Bottura & Fanelli, che invita i turisti a tornare sul lago, perchè non esiste alcun pericolo.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video