lunedì, Ottobre 7, 2024
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La rassegna si terrà dal 18 al 21 gennaio. Corso Garibaldi sarà chiuso due giorni e accoglierà il Mercantico. Domani sera al teatro Italia il gran galà e uno spettacolo musicale

Pienone di espositori per una grande fiera

Ritorno in gran numero degli espositori agricoli, chiusura di corso Garibaldi per la prima volta per due giorni consecutivi, infine grande spazio alle frazioni, anche questo un fatto inedito, protagoniste assieme al capoluogo. Sono le novità di spicco della 44esima Fiera agricola, artigianale e commerciale di Lonato che aprirà i battenti venerdì 18 gennaio per chiuderli lunedì 21. E, se vogliamo, c’è un’altra novità: che a tagliare il nastro non sarà il solito personaggio politico, ma un lonatese doc che di fiere ne ha allestite una quarantina, il cavalier Luigi Bertini. Le forbici le terrà proprio lui in mano per tagliare il nastro tricolore alle ore 11 di sabato 20, secondo un’intramontabile tradizione. E’ sicuramente questa la formula migliore per riportare alle radici più amate dalla gente la gloriosa rassegna agricola gardesana, la prima in assoluto in Lombardia, una classica apertura di inizio d’anno. Tra l’altro la fiera ha ricevuto il patrocinio del ministero delle Politiche Agricole, della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e della Camera di Commercio. Ma sfogliamo, pagina per pagina, questa edizione 2002 della manifestazione lonatese. Tornano gli espositori agricoli, saranno ventuno, mentre lo scorso anno erano stati una dozzina. Un recupero importante, come hanno sottolineato nella conferenza stampa sia il sindaco Morando Perini (che è anche presidente del Comitato fiera), sia l’assessore al Commercio Paolo Marcoli. Molto numerosi anche gli espositori esterni, che saranno non meno di 150, e quelli al coperto nelle quattro tensostrutture, che dovrebbero essere oltre 60. Le macchine agricole e le apparecchiature saranno dislocate nell’area di via Galilei, davanti alle scuole medie e all’Itis. Non ci saranno gli ambulanti, una scelta che magari farà storcere il naso alla categoria, ma che è stata decisa dal comitato. Sarà poi una festa che, per la prima volta, vedrà protagoniste le frazioni unitamente al capoluogo. Come? Con i loro prodotti più tradizionali e caratteristici: dal latte all’olio, dalla carne al vino, e così via. Il cuore della cittadina, dicevamo, sarà interamente a disposizione della popolazione. Non solo, quindi, le storiche piazze dove solitamente la domenica o la sera in estate si ritrovano i lonatesi, ma anche corso Garibaldi, la via centrale, da sempre penalizzata dal traffico, anche dopo l’apertura della tangenziale. Ebbene, la strada che divide in due Lonato verrà chiusa dalla mattina di sabato 20 alla sera di domenica 21. Ci andranno le bancarelle del «Mercantico» che, anche questa è una novità, traslocheranno da piazza Martiri della Libertà alla ex statale. Ex a tutti gli effetti, come ha confermato il sindaco: la strada è in gestione al Comune. Intanto, domani venerdì 11 gennaio la fiera aprirà virtualmente i battenti con una anteprima alle ore 21 con un galà al cinema teatro Italia, in cui verrà presentato il «numero unico» della fiera accompagnato da uno spettacolo musicale. Sabato 12 gennaio, invece, alle ore 15 inizierà il torneo nazionale di calcio per la categoria esordienti al campo comunale di viale Roma.

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