«Da qui all’11 febbraio abbiamo individuato un percorso che ci porterà dopo una serie di incontri con gli enti e le associazioni imprenditoriali a definire l’assetto futuro della società di gestione dell’aeroporto di Montichiari. Questo è l’aspetto che più ci preme sottolineare». A parlare è Franco Bettoni, presidente della Camera di commercio di Brescia che vede come un buon auspicio l’accordo raggiunto con Gandalf per ripristinare i collegamenti verso Roma, operativo dal 21 gennaio con tre voli al giorno sulla capitale. L’11 febbraio è in programma l’assemblea dei soci per lo scorporo dal Catullo della nuova società di gestione del «Gabriele D’Annunzio» di Montichiari. «L’accordo con Gandalf è definito in buona sostanza – aggiunge Fernando Sanson, presidente del Catullo – ora attendiamo solo di sapere con che mezzo volerà, un Dornier da una trentina di posti oppure attendere la disponibilità di un Fokker da 50». Nodo sciolto poi nel pomeriggio con la conferma della partenza dei voli dal 21 gennaio. Aggiunge ancora Bettoni: «In piena sintonia con la Provincia di Brescia cercheremo di arrivare alla definizione dell’assetto della nuova società di gestione». Sciolti i nodi con il Comune di Verona, rideterminato il valore dello scorporo di Montichiari dal Catullo, ottenuta la concessione triennale, le carte ora sono in regola per procedere con il programma approvato nell’assemblea sociale del 2000. C’è già qualche indicazione su chi sarà chiamato a guidare la nuova società? «Ci sono decine di imprenditori in grado di farlo – risponde diplomaticamente Bettoni – ma non è il problema che più ci sta a cuore in questo momento». Nella fase iniziale è confermata una ripartizione delle quote azionarie nella misura dell’85 per cento al Catullo e il restante 15 suddiviso a metà tra Provincia e Camera di commercio di Brescia. In un secondo tempo si valuterà l’allargamento ad altri partner. Intanto, nei prossimi giorni si conosceranno i primi risultati dell’esercizio di Verona appena trascorso, di sicuro penalizzato dal crollo dei passeggeri nell’ultimo quadrimestre in seguito all’attentato di New York. In calendario c’è anche l’appalto dei lavori per la realizzazione del Cargo center nell’area ora «prestata» alla Land Rover per la presentazione internazionale del nuovo modello della Range, così come sono in corso contatti per l’acquisizione di voli charter. Riorganizzazione interna intanto nella società aeroportuale veronese che ha nominato Roberta Ragazzo, responsabile relazioni esterne e stampa. Ragazzo proviene dalla filiale italiana di Daimler-Chrysler nella quale ricopriva l’incarico di responsabile ufficio stampa e pubbliche relaizoni per i marchi Chrysler e Jeep.
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Aeroporto: «La società nascerà l’11 febbraio». Intanto decolla Gandalf
Il 21 gennaio tornano i voli su Roma
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