Quanti volti e occhi si riconosceranno tra le moltitudini amate da Giovanni Paolo II? Nel viaggiare tra gli anni e i ricordi non abbiamo, ovviamente, citato tutti i protagonisti istituzionali delle tante giornate. Non era questo l’obiettivo del tributo personale, che in molti passaggi appare persino intimo, sia di Roberto Barucco, sia di Rolando Giambelli, nel riandare al passato. Non cronache, che tante ne sono state scritte e archiviate, con nomi, luoghi e personaggi, ma ricerca d’emozione, serenità, persone, vicende di gente come noi che, pagina dopo pagina, potrà nuovamente sorprendersi e commuoversi rivedendo le immagini d’una Brescia che non è più e incontrando gli occhi e il viso dell’amato Karol Wojtyla. Troverete questa Brescia nel nostro foto-racconto, e non altra città se non quella dell’anima e del cuore, della brava gente di sempre, delle gioie semplici e del linguaggio chiaro, scabro, essenziale. Quello che appartiene a un popolo che ha saputo ritagliarsi con la concretezza una parte viva nel solco della storia. Noi vogliamo solo divenire cronisti, come allora, di piccole storie di altri decenni, e viaggiare con voi, ancora una volta, come abbiamo fatto per tanti anni da giornali e periodici, per le vie della città, all’ombra del Castello, come abbiamo amato scrivere altrettante volte e soprattutto, sotto la volta d’un cielo che non cesserà mai di commuoverci. E’ il nostro piccolo tributo a “Lolek” e ve lo affidiamo, credeteci, con la massima umiltà e con un grande affetto, per voi e per la nostra Brescia. Gli autori Roberto Barucco e Rolando Giambelli. Pubblicato il 15/06/2012 aggiornato il 19/07/2012
Nessun Tag TrovatoPresentato il volume “Trent’anni fa Giovanni Paolo II e Brescia: una storia senza fine”
Articoli Correlati