sabato, Maggio 4, 2024
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Cantiere in inverno, due gli stralci. Al via i lavori per un lungolago ciclabile fino a Cottarella

Presto a Brenzone si andrà in bicicletta

Una pista ciclo-pedonale costeggerà le spiagge dal confine a sud di Torri fino a Brenzone: solo per la sua prima parte, costerà oltre un milione di euro. Partiranno a breve, infatti, i lavori per la creazione di una pista che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, «consentirà a bici e pedoni di percorrere in tutta sicurezza una via parallela alla strada gardesana».La pista verrà realizzata in due stralci e sarà lunga sette kilometri. Ad annunciarlo è il sindaco, Giorgio Passionelli, illustrando i dettagli del progetto. «Siamo a un passo dall’appalto», spiega, «per una grande opera pubblica che cambierà radicalmente la fruibilità, la sicurezza e la visitabilità di Torri. Prima dell’inverno inizierà il cantiere per il primo stralcio della pista che congiungerà località Acque Fredde con il bivio per il traghetto e ripartirà col secondo stralcio da località Baia Stanca per arrivare oltre Pai, località Cottarella, sul confine con Brenzone».«Si tratta di una strada larga due metri e mezzo», prosegue Passionelli, «che verrà realizzata tra la carreggiata in direzione sud della Gardesana e le spiagge. In alcuni punti sono previsti piccoli slarghi con posti per le auto. Il più grande di questi è previsto in corrispondenza dell’albergo Benacus e verrà probabilmente regolamentato a disco orario». Molto importante, fanno sapere dal Comune, è che non verrà eseguito alcun esproprio, ma l’intera pista sarà realizzata su territorio demaniale o su parte della Gardesana. Proprio grazie a Veneto Strade, da cui la Gardesana dipende, al comune di Torri il primo stralcio della pista non dovrebbe costare quasi nulla. «A fronte di un impegno economico di un milione e duecentomila euro per il primo stralcio», prosegue il sindaco, «per il Comune ci sarà solo l’onere di vigilare sulla esecuzione dei lavori. Di questo dobbiamo ringraziare l’architetto Monti che, quando abbiamo iniziato l’iter del progetto nel 2004, era sovrintendente ad interim per i beni ambientali; l’allora presidente della commissione regionale trasporti e mobilità, Raffaele Bazzoni e il suo successore, Tiziano Zigiotto. Dalla Regione Veneto Strade ha ricevuto e stanziato due milioni di euro per questa strada di protezione per pedoni e ciclisti ma che per noi, specie nella parte antistante gli alberghi, sarà come un vero e proprio lungolago, con tanto di illuminazione, pavimentazione in porfido e in asfalto ecologico».«Grazie alla collaborazione con l’ingegner Venizzi di Veneto Strade», conclude Passionelli, «a breve si andrà all’appalto e ai lavori di un’opera che porterà a Torri, entro l’estate 2007, la conclusione della porzione a sud della pista, fino al bivio per il traghetto».Gli altri 800mila euro stanziati da Veneto Strade saranno la base di partenza per i lavori del secondo stralcio, cinque kilometri tra Baia Stanca, Pai e Brenzone. «Questa seconda parte», prosegue il primo cittadino, «sarà più semplice. Infatti esiste già una passeggiata al di sopra del collettore fognario, accanto alla spiaggia, fino quasi a Pai. Quindi si tratterà di sistemarne la pavimentazione: col porfido nel tratto più vicino al centro del paese e dinanzi agli alberghi, con asfalto ecologico nel resto». Anche qui ci sarà l’illuminazione e verrà creata una vera e propria passeggiata a fianco della spiaggia.

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