Lonato pensa seriamente ad abbandonare l’attuale sistema di raccolta della nettezza urbana con i cassonetti, per ritornare al vecchio metodo del porta a porta.L’annuncio arriva all’assessore all’Ecologia, Roberto Vanaria, che vede in questo cambiamento di rotta radicale, l’unica possibilità di far lievitare la raccolta differenziata, obiettivo dell’amministrazione comunale. La nuova normativa prevede, entro il 2010, l’obbligo per i Comuni di raccogliere in maniera selettiva, almeno il 65 per cento dei rifiuti. E Lonato raggiunge a malapena il 30 per cento. «Con l’eliminazione dei cassonetti e l’introduzione di uno speciale porta a porta che imponga al cittadino di fare la cernita dei rifiuti abbinandoli a sacchetti di vario colore – spiega l’assessore Roberto Vanaria – in alcuni Comuni si è raggiunta la quota del 70 per cento di raccolta differenziata. Un risultato davvero eccellente, se pensiamo che attualmente Lonato conferisce invece in discarica il 70 per cento dei suoi rifiuti».«Certo, il progetto va studiato con molta attenzione – aggiunge l’assessore che è anche consigliere leghista in Provincia – perché chiaramente i costi di raccolta salirebbero inevitabilmente. Il recupero dei sacchetti deve essere più rapido dei tempi impiegati per svuotare i cassonetti. Almeno nel centro storico dovrebbe diventare quotidiano. A giorni alterni nelle frazioni».La domanda è: chi gestirebbe questo servizio? «Potrebbe essere una cooperativa o un’azienda intercomunale – ipotizza Vanaria – , perché sono convinto che il mutamento di strategia sarà destinato ad essere seguito da altre amministrazioni comunali dell’area del lago di Garda». Di esempi da imitare ce ne sono sul nostro territorio. «Ad Adro, dove l’esperienza è in atto – conferma l’assessore all’Ecologia – , le cose vanno molto bene. Mi tengo in contatto con i locali amministratori proprio per capire pregi e limiti della formula del porta a porta…».Anche l’isola ecologica di via Rassica dovrebbe essere modificata e potenziata allo scopo. Attualmente qui i cittadini lonatesi possono conferire gratuitamente tutti i materiali recuperabili, compresi quelli pericolosi, depositare carta, cartone, vetro, verde, pneumatici, metallo e rifiuti ingombranti.
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L’amministrazione comunale medita una svolta nel sistema della nettezza urbana