sabato, Dicembre 7, 2024
HomeAttualitàRazionalizzazione all’ Ospedale Desenzano
TERMINATI I LAVORI PER LA NUOVA ACCETTAZIONE DI RADIOLOGIA E ZONA RISVEGLIO IN BLOCCO OPERATORIO. BORELLI: “GRAZIE AL LAVORO DEGLI OPERAI DEL PRESIDIO, ABBIAMO RISPARMIATO CIRCA 50.000 EURO”

Razionalizzazione all’ Ospedale Desenzano

Proseguono i lavori di razionalizzazione degli spazi all’Ospedale di Desenza- no. Infatti, dopo lo sposta- mento dei mesi scorsi del centro trasfusionale e del magazzino economale, si sono da pochi giorni conclusi i lavori per allestire la nuova ubicazione dell’accettazione della Radiologia. Inoltre, si sono conclusi anche le opere per realizzare all’interno del Blocco Operatorio, un’apposita area risveglio.In larga parte entrambe le opere sono state eseguite dagli operai del Presidio di Desenzano/Lonato. Particolare, questo, non di poco conto poiché ha permesso all’Azienda di almeno dimezzare le spese necessarie. Come detto, la razionalizzazione degli spazi si è resa necessaria sia per la realizzazione del nuovo Blocco Operatorio, di cui è stato già consegnato il cantiere, sia per l’arrivo della Risonanza Magnetica di cui, i lavori dovrebbero iniziare all’inizio del 2006.Lo spostamento dell’accettazione della Radiologia, si è reso necessario poiché, al suo posto sono iniziati proprio in questi giorni, i lavori per allestire il posizionamento di una nuova apparecchiatura che effettua radiografie digitali di tipo scheletrico e sarà impiegata essenzialmente per gli esami del Pronto Soccorso, ma anche per quelli ambulatoriali. Il costo di quest’apparecchiatura si aggira intorno ai 400.000 euro.Lo spostamento dell’accettazione di Radiologia nei locali dove prima si trovavano alcuni studi medici e la sede del Tribunale del Malato che, a sua volta, ha trovato una nuova collocazione nell’ex sede dell’Avis, ha comportato diverse opere di ristrutturazione edile (nuovi pavimenti, impianto elettrico e di condizionamento, una nuova parete e, ovviamente, gli sportelli per il pubblico e una zona d’attesa). La spesa per quest’opera eseguita dagli operai del presidio, si è aggirata intorno ai 30.000 euro quando, se eseguiti da un’azienda esterna, sarebbero costati almeno il doppio.Gli stessi operai del presidio sono stati fondamentali per la realizzazione di un’altra opera: la zona risveglio all’interno del Blocco Operatorio. Ad illustrare l’intervento il Dr. Nicola Petrucci, responsabile dell’Unità Semplice di Anestesia.“La normativa regionale vigente, prevede un’area di risveglio all’interno di un Blocco Operatorio che, qui a Desenzano, non era ancora ben definita. Con la realizzazione di uno spazio ben definito per tre posti letto in una zona utilizzata per gli interventi d’ortopedia, il paziente operato sarà seguito da infermieri specializzati in anestesia (prima questo avveniva in reparto) alzando notevolmente il grado di sicurezza per il paziente stesso. Inoltre, l’area risveglio consentirà di applicare immediatamente al paziente operato il protocollo previsto nel progetto “Ospedale senza dolore” che, in parole semplici, consiste nella somministrazione di un mix farma-cologico per diminuire il dolore dopo l’intervento chirurgico”.Il lavoro non ha riguardato solo la creazione di nuove pareti per la sala risveglio, ma è stato un vero e proprio restyling del Blocco Operatorio. Infatti, oltre all’adeguamento dell’impianto elettrico e di quello dei gas-medicali, sono stati creati dei nuovi accessi e riqualificati diversi locali. Infine, sono state realizzate e posizionate delle nuove mensole in acciaio inox in sala operatoria per ospitare la collocazione di varie strumentazioni. Anche su questi lavori, del valore di circa 20.000 euro, l’Azienda Ospedaliera ha potuto risparmiare un bella cifra.“Grazie al lavoro dei nostri operai che qui desidero ringraziare – ha commentato il Direttore Generale Mauro Borelli -, su un costo stimato di oltre 100.000 euro, siamo riusciti a spenderne poco più di 50.000. Questo notevole risparmio, è un’ottima notizia che ci consentirà di investire ulteriori risorse su tutti i nostri presidi ospedalieri”.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video