No, non è la Bbc: c’è Rete Brescia ad affacciarsi sul villaggio globale, pronta a trasmettere in mezzo mondo sugli impulsi di British Telecom e del satellite per telecomunicazioni Eutelsat Hotbird. Da domenica prossima, il segnale dell’emittente bresciana diventa planetario, dal Portogallo alla Thailandia, dai fiordi norvegesi alle sorgenti del Nilo. Di più non si poteva fare. Il satellite è la più grossa novità tra quelle annunciate ieri da Virgilio Baresi, presidente di Rete Brescia, nell’illustrare il nuovo palinsesto dell’emittente. La tv di Baresi si è in pratica sdoppiata. Sulle frequenze terrestri, via etere, continuerà a trasmettere la «vecchia» Rete Brescia: grande spazio all’informazione locale (dalle gesta di Baggio all’attualità bresciana), il tg multietnico diretto da Idris Sanneh, le rubriche e il filo diretto con i cittadini della Leonessa. Parallelamente, però, ieri è stata tenuta a battesimo anche la «consorella» satellitare: si chiama Rtb International, trasmetterà in chiaro e in tre lingue in tutta Europa, Medio Oriente e gran parte dell’Asia. In primo piano informazione e cultura. «L’idea è di uscire dall’ambito padano per avere una visibilità internazionale – ha spiegato Baresi – con la possibilità di raggiungere anche i molti italiani che vivono all’estero». L’emittente sembra aver così assimilato il precetto contemporaneo che impone di pensare globalmente e agire localmente. Sul satellite, fra l’altro, andrà in buona parte materiale prodotto qui a Brescia. E se Rtb International è la nuova scommessa, novità e creatività caratterizzerano anche il nuovo palinsesto «locale» di Rete Brescia dal dicembre prossimo. In pole position, anche in questo caso, c’è l’informazione. Come direttore delle news nazionali e bresciane è confermato Giorgio Mora, alla testa di una redazione tutta fascino e professionalità con le giornaliste Daniela Zorat, Roberta Moneta, Eliana Bordogna e Dafne Guerra. Brescianissime saranno le rubriche dedicate alla città di Brescia, al Comune di Palazzolo, alla Franciacorta e altre ancora. Altre trasmissioni si occuperanno di giustizia, del mondo delle professioni e dell’economia, di religione, di politica (dal parlamento europeo al consiglio regionale, oltre a una rubrica dedicata all’attività dei parlamentari bresciani a Roma). Sempre gradite dal pubblico bresciano saranno le rubriche sportive: in particolare, Giorgio Mora dirigerà «Anteprima calcio» e lo show dedicato al Brescia e alla serie A, che si intitola «Azzurrissimo», e che andrà in onda ogni domenica alle 21, ospiti fissi ancora Idris e il bomber Gigi De Paoli. Novità di quest’anno, ma in onda già da otto settimane, è in ambito sportivo il talk-show «Palla al centro», dedicato al calcio dilettantistico bresciano, dalla serie D alla Terza Categoria, a cura dei «nostri» Giulio Tosini e Bastiano Spinoso con Sergio Cassamali. Poi ancora rugby, pallanuoto, caccia, estrazioni del lotto, salute e benessere, multimedialità e tutto quanto fa spettacolo per una Tv che, come dice lo slogan scelto da Baresi per il lancio, «trasmette 48 ore al giorno».
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