giovedì, Maggio 2, 2024
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L’accordo prorogato per cinque anni. Ma è previsto anche un miglioramento nei servizi di raccolta

Rifiuti a Garda Uno. Cresceranno i costi

Il comune di Gardone Riviera, da molti considerato il «giardino del lago» per l’ampiezza delle aree verdi, ha deciso di riaffidare alla società Garda Uno per altri cinque anni la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, fino al primo aprile 2011. I costi del servizio cresceranno progressivamente: dai 422 mila euro del 2005 ai 486 mila previsti per il 2006, ai 533 mila del 2007, ai 552 mila del 2008 ai 570 mila del 2009 ai 588 mila del 2010, per chiudere con 147 mila nei tre mesi iniziali del 2011. Gli abitanti, che coprono il 96-97% di tali oneri, dovranno quindi sborsare ogni anno qualcosa di più. Andrea Cipani, esponente di minoranza, ha giudicato eccessivi gli aumenti («il 45% nell’arco di cinque anni»). L’assessore all’Ecologia Riccardo Zumiani ha spiegato che «dal ’95 a oggi c’è stato un ritocco totale di appena il 5%. Vorrei inoltre ricordare che la tassa rifiuti è pagata per il 60% dalle attività commerciali e il 40% dai cittadini». E il sindaco Alessandro Bazzani: «In passato Garda Uno, privo di esperienza, ha chiesto poco, a noi e agli altri comuni. Adesso ha rifatto i conti e si è accorto di dover alzare gli importi. Rivolgersi ad altre società? Oggi non esistono alternative. Abbiamo sollecitato (e ricevuto) altri preventivi, ma erano nettamente superiori».Zumiani ha spiegato le novità del contratto. «La raccolta sette giorni su sette veniva effettuata solo nel periodo estivo, dal primo giugno al 31 agosto. Ora sarà allargata dal primo aprile al 31 settembre, quindi tre mesi in più. Il numero dei cassonetti è passato da 180 a 213. Per le tipologie dei rifiuti ingombranti saranno disponibili due container nell’isola ecologica in località Traina. Per i differenziati ricordo che siamo arrivati all’eccellente risultato del 45%: nel ’97, quando iniziammo, le tonnellate erano 90, adesso 1.200. Effettueremo comunque una riorganizzazione per migliorare ancora, potenziando i cassonetti della carta (dagli attuali 23 a 40 punti di raccolta), della plastica (da 14 a 37) e del vetro (da 80 a 104). La frequenza di svuotamento aumenterà da 4 a 6 giorni alla settimana. Posizioneremo sei ecobox per la frazione vegetale (ramaglie, foglie, erba): saranno fruibili solo dalle utenze domestiche. Assoluto divieto, quindi, di conferire gli scarti ai florivaisti e alle imprese di giardinaggio, che dovranno continuare a utilizzare la Traina. Il materiale sarà inviato nell’apposito impianto che produce compost, successivamente distribuito gratis ai cittadini che ne hanno bisogno. Stiamo predisponendo il progetto per la costruzione del nuovo punto di raccolta: i lavori dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno».Da notare che a Gardone gli addetti effettuano per una ventina di alberghi e ristoranti la raccolta porta a porta di frazione organica, carta, vetro e quant’altro. Prima era esclusa la domenica, ora si passerà a sette giorni settimanali. Per quanto riguarda la pulizia e lo spazzamento delle strade, l’assessore aggiunge che gli uomini del Garda Uno «effettueranno un maggior numero di giri. Inoltre saranno lavati periodicamente i portici di piazza Marconi sul lungolago e le scale del monumento dei caduti. Si provvederà allo svuotamento quotidiano dei 133 cestini portarifiuti, e limitatamente al periodo estivo, da aprile a settembre, 48 cestini nei luoghi di maggior afflusso turistico, indicati nella mappa, saranno svuotati anche al pomeriggio».Zumiani conclude affermando che, adesso, tutti i comuni pagano in base alle ore annuali dei servizi richiesti.

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