Una «Settimana», altro che una sola «Notte di fiaba»! Si tiene a Riva e richiama migliaia di spettatori. Protagonista della festa, che inizia oggi per concludersi domenica, stavolta sarà Mary Poppins. Venerdì, in piazza tre Novembre, un’altra… fata (Anna Falchi) registrerà uno spettacolo televisivo, che sarà trasmesso il lunedì successivo. Sabato, invece, i colori e le luci dello spettacolo pirotecnico, il più affascinante del lago di Garda: durerà mezz’ora. Per celebrare l’avvenimento, il gruppo organizzatore ha creato un sito Internet (www.nottedifiaba.it) e stampato un giornalino. «Già nell’Ottocento – si legge nell’opuscolo – la città si vestiva a festa per salutare gli ospiti. Musica e giochi ne erano gli ingredienti. La gente scendeva nelle piazze in gioiosa allegria. In epoche più recenti si sono riscoperte le vecchie usanze. E, nel dopoguerra, prendeva vita la Notte di Fiaba, quasi a sancire la fine di un’estate di lavoro. I natanti allegorici sfilavano nelle acque, come a carnevale, rappresentando racconti di ogni genere, grazie alla fervida fantasia dei costruttori. Poi la burocrazia ha reso le cose difficili: ora non è più permesso ricorrere alle formule di un tempo». Così il Comitato manifestazioni, nell’intento di mantenere viva l’abitudine, ha costruito un’edizione utile e divertente per tutti: «Mary Poppins – prosegue la pubblicazione – è il filo conduttore. Nelle vie e nelle stradine di Riva, come i protagonisti che seguono la governante più famosa del mondo alle prese con avventure fantastiche, sospese tra sogno e realtà, ci si potrà avventurare nel cuore della Notte di Fiaba, grazie a un itinerario originale». Stasera alle 21.30, in piazza delle Erbe, il prologo con la «Non melting ice cream band», un gruppo di musicisti olandesi da strada. Da domani a domenica, in piazza Cavour e piazza Tre Novembre, concerti ed esibizioni dell’«Accademia di danza e ballo», della scuola «Liberty Dance», della banda locale, del gruppo di flamenco «Nueva compania», delle cubane di «Son las che son». Nel cortile interno della rocca, trasformato per l’occasione in viale dei Ciliegi, Anna Meacci e i narratori racconteranno fiabe inediti e paradossali. Nel polmone verde del Brolio i cuochi prepareranno piatti tipici, a cominciare da «carne salada e fasoi» e da «polenta e mortadella». In piazza Cavour, dalle 16 in poi, esclusa la domenica, ci sarà un laboratorio per i più piccolii, chiamati a ritagliare, colorare e animare oggetti. Sabato alle 20 i soci del club «Ali azzurre trentine» scenderanno in volo col parapendio dal monte Altissimo, atterrando nella zona del porto e in località Sabbioni. Alle 21 c’è «Fèe l’un pour l’Ogre»: volteggi nell’aria, su trapezi e scivoli (ripetizione il giorno successivo, alle 18.30). Alle 22 lo spettacolo pirotecnico. La ditta Martarello, di Arquà Polesine, utilizzerà 1300 chili di fuochi d’artificio. Diverse le tipologie (candele romane, batterie, sfere), collegate da tre chilometri di fili elettrici. L’accensione è comandata da una centralina collegata a un computer. Il programma, infatti, viene studiato nei giorni precedenti, tenendo conto della sequenza di effetti voluti. La preparazione è effettuata in fabbrica. Poi una squadra di sei persone posiziona nel golfo di Riva le chiatte, ormeggiandole a 200 metri di distanza dalla spiaggia. La «Settimana» riserva anche un appuntamento televisivo. Venerdì Anna Falchi registrerà una trasmissione con Al Bano. Ivana Spagna, Les Tambours du Bronx, Rbr Dance, il mago Van Donen, le compagnie di Anibal Pannunzio (tango) e Andrè De La Roche. Lunedì ci sarà una coda, col «Cantalago». Il sesto Festival del Garda chiuderà proclamando la vincitrice: tre finaliste su quattro sono bresciane.
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Da oggi, e fino a domenica, migliaia di visitatori animeranno il centro turistico della sponda trentina per la festa di fine estate. Grande attesa per Anna Falchi, che registrerà un programma. Sabato i fuochi d’artificio
Riva è pronta a rivivere una «Notte di fiaba»
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