sabato, Aprile 27, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiScuola di teatro per bambini
Alle due scuole elementari e le due materne di Nago Torbole si sta chiudendo un ciclo di fervida attività teatrale.

Scuola di teatro per bambini

Con la convinta speranza che possa ripetersi, alle due scuole elementari e le due materne di Nago Torbole si sta chiudendo un ciclo di fervida attività teatrale. Un progetto che ha coinvolto i quattro istituti in un colpo solo. E in maniera vigorosa. Tre anni, questa la durata, in cui i bimbi hanno imparato a entrare in scena, a prendere coscienza del proprio corpo, ad amare il teatro, a rappresentare sul palco la loro vita, i loro sentimenti, le loro paure e le loro aspirazioni; a creare con le loro mani e con la loro testa;a confrontarsi con se stessi e con gli altri. Quattro scuole distinte che, però, hanno fatto perno attorno a un unico racconto che per quest’anno prendeva il titolo “II viaggio nella notte blu”. Analizzato, sezionato, studiato sotto ogni angolatura. Ogni personaggio con le sue caratteristiche e le sue tensioni, scrutato fin nel fondo dell’animo. Ogni classe ci ha lavorato sopra e ha espresso con la danza, con la pittura, con diapositive, con racconti una parte della storia, raccolti, poi, nella giornata dello spettacolo conclusivo.Le scuole sono diventate una fucina, una palestra, tutto grazie alla disponibilità delle insegnanti ma anche di Paola Ruffo coordinatrice dello staff, composto da alcuni esperti, che nel corso degli anni scolastici si sono affiancati ai docenti per lavorare con gli alunni. E ciò è stato possibile anche grazie all’assessorato alla cultura di Flavio Pompermaier che ha finanziato l’iniziativa.Tre anni, dunque, dedicati al viaggio: mitologico, il primo (’97-’98’), con l’Odissea; fantastico, lo scorso anno, con “il viaggio intorno al mondo in ottanta giorni” e nelle paure quest’anno con “II viaggio nella notte blu” che è riuscito a far indagare gli allievi sulle loro paure, sui loro desideri e sui loro sogni accompagnati da un lupo amico. Col lupo hanno scoperto le meraviglie della notte. Un mondo apparentemente tenebroso che nasconde sorprese stupende. Attorno a questa storia inscenanti ed équipe di esperti hanno messo in gioco gli scolari attraverso le ombre cinesi, i pupazzi, il teatro corporeo e la danza, la danza delle civette ad esempio. Ricerche ed esperimenti: sui colori e le sfumature dall’alba al tramonto. E i bimbi hanno sempre qualcosa da dire da rivelare. Un doppio spettacolo conclusivo (metà scolari spettatori e metà attori e poi viceversa), tenutosi nei giorni scorsi alla casa della Comunità di Nago, ha coronato le fatiche di un intero anno scolastico e ha presentato anche ai genitori il prodotto di un’intensa attività educativa. Una mostra tenuta aperta per una decina di giorni ha, infine, reso pubblico quanto fatto dai bimbi.E tutti alla fine, malgrado inevitabili contrattempi, sono stati felici dei risultati. I bimbi, i genitori e gli insegnanti. “Volevamo porre le basi all’interno della scuola perché bimbi e insegnanti si avvicinassero al mondo del teatro – ha riferito Paola Ruffo – e mi pare ci siamo riusciti. La capacità di mettersi in scena è frutto di un percorso in cui più che il prodotto finito conta il percorsi in sé”.Anche le insegnanti si sono dichiarate soddisfatte: “I bimbi hanno potuto ritrovarsi tra di loro – ha detto una maestra – imparare cose nuove, nuovi spunti e nuovi stimoli, basti pensare al discorso corporeo con la danza”.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video