Dal 1° settembre 2023 è possibile compilare online la domanda per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). Questa nuova misura, istituita dal decreto-legge 48/2023, convertito nella legge 85/2023, è finalizzata a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa attraverso la partecipazione a progetti di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro.
La circolare INPS del 29 agosto 2023, n. 77, fornisce le prime indicazioni sulle modalità di accesso e fruizione della misura. Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un valore di ISEE familiare non superiore a 6.000 euro annui e senza la presenza di minori, ultrasessantenni, persone con disabilità o persone in condizioni di svantaggio già assistite dai servizi sociosanitari.
La nuova misura prevede il pagamento di un’indennità di partecipazione alle attività lavorative attivate, pari a 350 euro mensili. Questo importo verrà erogato per tutta la durata della misura, fino a un massimo di 12 mensilità, tramite bonifico mensile da parte dell’INPS ed è condizionato all’effettiva partecipazione alle attività previste.
Per accedere alla misura è necessario impegnarsi a partecipare alle iniziative di attivazione lavorativa e ad accettare le offerte di lavoro che rispettino le caratteristiche indicate dalla normativa.
Dopo aver presentato la domanda o al termine dell’istruttoria positiva, il richiedente dovrà accedere al portale del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e compilare il Patto di attivazione digitale (PAD). In questo documento, oltre a confermare la disponibilità immediata a lavorare e a partecipare alle iniziative di attivazione lavorativa, sarà necessario indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione contattati per ricevere offerte di lavoro adatte al proprio profilo professionale.
Attraverso il SIISL verrà individuato un percorso personalizzato e l’interessato potrà ricevere o cercare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro, nonché programmi formativi specifici, tirocini di orientamento e formazione e progetti di utilità collettiva.
Dal 1° gennaio 2024, i componenti dei nuclei familiari che percepiscono l’Assegno di Inclusione (ADI) potranno accedere anche al Supporto per la Formazione e il Lavoro se scelgono di partecipare ai percorsi di avviamento al lavoro, anche se non sono soggetti agli obblighi previsti dall’articolo 6, comma 4, del decreto-legge n. 48/2023, a condizione che non siano calcolati nella scala di equivalenza specifica per l’ADI.
La domanda per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro può essere compilata e inviata online sul sito dell’INPS dal 1° settembre, tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure rivolgendosi ai patronati. Dal 1° gennaio 2024, sarà possibile presentare la domanda anche tramite i Centri di Assistenza fiscale (CAF).
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