venerdì, Aprile 19, 2024
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Un nuovo opuscolo illustra tutte le caratteristiche della zona

Terre dei forti, non solo vino Storia, cultura e tradizioni

Dieci pagine in più, una nuova veste grafica, informazioni dettagliate sui luoghi da visitare e percorsi enogastronomici e un capitolo specifico sulle manifestazioni tipiche. Il Consorzio tutela vini Terre dei forti presenta, in occasione del Vinitaly, ha elaborato una nuova edizione di «La riscoperta del gusto», la pubblicazione che illustra le principali caratteristiche storiche, culturali, gastronomiche e paesaggistiche della Val Lagarina, quella parte di Val d’Adige che si estende da Rivoli fino al confine con Rovereto e che da un paio d’anni ha ricevuto la Doc come sottozona. L’opuscolo è stato presentato in anteprima alla fine di marzo alla Bit, Borsa internazionale del turismo, a Milano, dove ha riscosso un notevole interesse. Ma l’esigenza di fornire informazioni più accurate e dettagliate è nata lo scorso anno proprio durante il Vinitaly. «Fra i visitatori del nostro stand l’opuscolo è andato a ruba», spiega Paolo Castelletti, presidente del Consorzio. «In molti poi ci chiedevano informazioni che esulavano dall’aspetto enologico e riguardavano piuttosto il territorio della nostra Doc. Così quest’anno abbiamo pensato di ampliare soprattutto quelle parti di maggior interesse per il turista qualunque, non solamente per l’estimatore di vini». E quindi è stato inserito ex novo un capitolo dedicato ad altri prodotti tipici delle Terre dei forti, assenti nella precedente pubblicazione, come l’asparago di Rivoli, il marrone Dop di San Zeno, che viene coltivato anche nel territorio di Brentino Belluno, e il tartufo del Monte Baldo. Per meglio illustrare la gastronomia tipica di questa zona, che abbraccia il Baldo e la Lessinia e sconfina, con Ala e Avio nel Trentino, è stato anche scritto un apposito paragrafo dedicato alle pietanze delle due regioni con acclusa una ricetta tradizionale, quella dell’anitra ripiena, fatta però secondo i dettami della cucina del passato. «Come vivere la Terra dei Forti» è il titolo del paragrafo dedicato alle manifestazioni tradizionali. Qui si spazia dalla Settimana dei vini Terre dei forti, una nuova iniziativa che si terrà per la prima volta quest’anno a cavallo fra la fine di maggio e gli inizi di giugno, alla Festa della vendemmia di Avio e ad Ala Città di Velluto, per passare dalle feste dell’ asparago di Rivoli e del formaggio Monte Veronese di Erbezzo al Meeting della solidarietà di Ossenigo. Conclude la stagione la festa del marrone di San Zeno di Montagna che si svolgerà a novembre. La spiegazione di ogni iniziativa è corredata da informazioni con numeri di telefono di enti organizzatori, comuni e numerose associazioni

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