venerdì, Maggio 3, 2024
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La tenaglia che ha stretto in una morsa la parte centrale dell'alto Garda per oltre 24 ore, isolandolo quasi completamente, è stata spezzata ieri sera

Toscolano, senso unico alternato Limone, uno stop di tre settimane

La tenaglia che ha stretto in una morsa la parte centrale dell’alto Garda per oltre 24 ore, isolandolo quasi completamente, è stata spezzata ieri sera. La frana caduta verso le 3.15 della notte tra lunedì e martedì in località «Casetta», tra Toscolano Maderno e Bogliaco, aveva infatti tagliato fuori i comuni di Gargnano, Tignale e Tremosine che – sulla strada a lago – si sono trovati senza sbocchi, visto il concomitante blocco della viabilità anche a nord, a causa della frana caduta sabato notte poco prima di Limone. L’ennesimo smottamento, che i tecnici addebitano a eccessive infiltrazioni di acqua, ha visto aprirsi un fronte franoso di una quindicina di metri e scaricare sulla statale oltre 600 metri cubi di terriccio e pietrame. Impossibile, di conseguenza, il transito per mezzi pesanti e autobus, con evidenti contrattempi soprattutto per gli studenti che viaggiavano in pullman e che, da Gargnano, Tignale e Tremosine, si recavano a scuola a Gardone, Salò e Brescia. Identico inconveniente si è verificato per un numero (inferiore) di ragazzi e insegnanti che, da sud, procedevano in senso inverso, diretti soprattutto all’Istituto d’arte di Gargnano. Le auto hanno, invece, potuto fare affidamento su una strada alternativa, tortuosa ma percorribile. A pochissima distanza dalla località interessata alla frana si stacca, infatti, la strada comunale che sale a Cecina (frazione a mezza collina di Toscolano) per portarsi verso il campo di golf e, da qui, a Bogliaco. Un percorso che corre parallelo alla Gardesana, ma in quota. La strada, però, è stretta e non è fruibile per i bus che sono di dimensioni ragguardevoli. Le stesse vetture sono state costrette a coprire parte del percorso a senso unico alternato, creando inevitabili code e ritardi. Sul luogo sono intervenuti i tecnici dell’Anas, oltre a carabinieri e polizia stradale. L’entrata in funzione del senso unico alternato, per consentire il transito sulla Gardesana, è scattata ieri sera, dopo che nel pomeriggio si era proceduto alla bonifica della parete rocciosa e alla pulitura della strada. L’apertura definitiva (il chilometro interessato è il 79»600) dovrebbe avvenire entro oggi, salvo inconvenienti. Quest’ulteriore mazzata sull’importante strada di collegamento tra la nostra provincia e il Trentino segue, aggravandone le conseguenze, quella avvenuta appena 48 ore prima, sull’alto lago. Due sono le considerazioni principali che si raccolgono: la condizione di semi-isolamento che si è creata per alcuni comuni lacustri (raggiungibili da bus e mezzi pesanti solo attraverso percorsi lunghissimi, dall’entroterra) e l’importanza che riveste la viabilità definita secondaria, rappresentata dalle strade provinciali e comunali che collegano la collina alla Gardesana. Quanto alla frana di sabato notte, caduta a sud di Limone, a poche decine di metri dall’hotel San Giorgio, oltre 3000 metri cubi di montagna hanno sepolto la Gardesana, scaraventandone una parte nel lago, compresi alcuni metri della tubatura fognaria del Garda Uno e dell’elettrodotto dell’Enel. I tecnici sperano che tre settimane di chiusura siano sufficienti per garantire la pulizia della montagna e la sistemazione – parziale – della strada. I rocciatori sono entrati subito in azione, iniziando a bonificare la parete a circa 150 metri di altezza e, fra tre settimane, dovrebbe essere garantita la percorribilità della strada, almeno a senso unico alternato. Anche in questo caso, si può fare ricorso alla viabilità alternativa, rappresentata dalla provinciale che da Limone conduce a Tremosine. Ma serve attenzione. Iniziano, infatti, questa mattina altri lavori (previsti e anticipati da settimane) per la messa in sicurezza della Gardesana all’altezza dell’albergo Forbisicle, a sud della galleria che corre alle spalle dell’abitato di Campione. Gli automobilisti che intendono percorrere la Gardesana sono, perciò, obbligati a fare ricorso alla cartina stradale e riferimento alle strade alternative, almeno in quelle ore del giorno in cui le opere hanno luogo all’altezza di Forbisicle: dalle 8.30 e le 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. Per chi viaggia tra Salò e Riva, è necessario (nelle ore di interruzione) staccarsi dalla Gardesana e imboccare la provinciale per Tignale, prima dell’albergo Terrazzina. Quindi percorrere la «Tignalga», sboccando a Polzone di Tremosine, e proseguire per Vesio, Voltino e Bazzanega. Dopodiché si scende sulla Gardesana, a Limone. Nel frattempo, sono state istituite corse di aliscafo e traghetto. Ecco gli orari. Traghetto da Limone a Maderno con partenza alle 7 e alle 14 (arrivo alle 8.25 e 15.25); da Maderno a Limone, partenza alle 8.45 e alle 16.30 (arrivo alle 10.10 e alle 17.55). Aliscafo: Partenze da Maderno alle 7.05 scalo a Gargnano (7.22), Campione (7.39) e arrivo a Limone alle 7.50. Altra corsa da Maderno (14.10), Gargnano (14.27), Campione (14.44) Limone 14.55. Ritorno da Limone (9.00) a Maderno (9.35) e corsa serale da Limone (17.10), Campione (17.25), Gargnano (17.42), Maderno 17.55. Gli studenti che usufruiranno di questi servizi godranno di una riduzione del 50%. La Sia ha istituito una corsa straordinaria di sola andata da Limone a Salò (via Tremosine) con partenza alle 6.20. Bruno Festa

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