Sabato 17 maggio, alle 21.15, all’Auditorium del Vittoriale di Gardone Riviera è in programma il Concerto di Primavera V edizione che inaugura il secondo festival d’area “I Suoni del Garda”, organizzato dalla Comunità del Garda e dell’Associazione Culturale Brixia Symphony Orchestra, in collaborazione con i Comuni di Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Tignale, Puegnago del Garda, San Felice del Benàco, Torri del Benàco, Tremosine sul Garda e la Provincia di Brescia. Si tratta di una rassegna che, attraverso tredici concerti, tutti diversi ed affidati a formazioni di diversa consistenza numerica, ma sempre di assoluto valore artistico, accompagnerà sino a dicembre gli spettatori in un ideale itinerario di musica ed arte, attraverso alcuni dei luoghi più belli dell’intero bacino gardesano, portandoli anche alla scoperta o alla riscoperta anche di chiese e luoghi carichi di storia e collocati in posizioni geograficamente suggestive.
Il tema della serata di sabato è “Ottocento Mitteleuropeo”: attraverso un’antologia di autori e brani si viaggerà nella musica mitteleuropea, lungo il Danubio e con tappe a Vienna e San Pietroburgo. Dalla Suite dal balletto “ Lo Schiaccianoci op. 71” di Petr Ilic Cajkovskij verrano eseguite la Danse russe Trépak dal ritmo travolgente, tratta dagli accesi colori d’un popolaresco inciso melodico, la Marche, ove l’impegno strumentale è di incredibile originalità, con l’utilizzo di ottoni contrapposti a saltellanti violini e bassi pizzicati e il celebre Valse des fleurs, famosissima pagina da concerto che unisce magistralmente l’atmosfera soffusa della miniatura con il clima sgargiante degli accesi colori di una grande orchestra.
Altra citazione d’epoca è la miscellanea di temi tratti dall’operetta “La Vedova Allegra”: nel 1861 il commediografo Henri Meilhac (lo stesso della Carmen di Bizet) scrisse un vaudeville, che divenne famosissimo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lehár. “Non si offenda, ma questa non è musica”: questa frase fu dettata dallo stesso autore in occasione della trecentesima replica. La Vedova Allegra non è musica, è molto di più: è un’emozione, un’esperienza dei sensi che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta.
Completano il programma, la Suite da Carmen di Georges Bizet. A proporre questo affascinante itinerario musicale nelle due capitali dell’impero asburgico e della Russia zarista sarà la Brixia Symphony Orchestra, diretta dal maestro Giovanna Sorbi. Ingresso è libero, sino ad esaurimento dei posti.