Discussi in Giunta gli argomenti da proporre alla conferenza dei capigruppo per la definizione dell’ordine del giorno del prossimo consiglio, previsto intorno al 20 febbraio. Fra questi, il progetto della Casa di riposo privata, per la quale è in via di rilascio la concessione edilizia. Sarà probabilmente la società costruttrice a illustrare, durante la seduta consiliare, la nuova struttura da 120 posti letto, distribuiti in 6 unità, con 10 posti riservati ai malati terminali e ambulatori fisiatrici, in prospettiva fruibili anche dall’utenza esterna.La struttura sorgerà in zona San Pietro. In ambito politico l’attenzione viene riservata agli aspetti gestionali.” Difficile per ora parlare di convenzione – chiarisce l’assessore all’urbanistica Azzoni – non essendoci alcun servizio da gestire in comune con l’ente locale. Siamo davanti ad un progetto di Rsa interamente privato, per il quale i costruttori chiederanno l’accreditamento.” C’è, però, un impegno della ditta costruttrice a privilegiare l’accesso dei castiglionesi alla struttura e ad assorbire, nella nuova Rsa, i posti per i quali la Zanetti-Cominelli potrebbe non ottenere l’accreditamento, nonostante i lavori d’adeguamento.” Su questo punto – conclude Azzoni – si vedrà se sarà sufficiente l’atto unilaterale d’impegno del privato o se l’Amministrazione procederà con altri strumenti per tutelare tali priorità.”Per i Socialisti Ambientalisti, Beschi pur riconoscendo l’importanza della nuova struttura, sottolinea la problematicità dell’attuale ubicazione della Zanetti-Cominelli:” Purtroppo non è possibile spostarla nella stessa zona dove sorgerà la nuova Rsa, per mancanza di spazio, ma il problema resta. Per la gestione della nuova struttura, non è escluso che in futuro la Zanetti-Cominelli possa essere uno dei soggetti coinvolti.”Margonari (Ppi) ritiene che:”Il nodo cruciale resti l’aspetto gestionale, le valutazioni vanno fatte sulle questioni di merito, e non estetiche.”Saviola (Ds), pur riconoscendo che il progetto risponde ad una reale necessità, afferma:”Abbiamo un’idea di servizi in rete che dal punto di vista gestionale prevede soggetti diversi da quelli ipotizzati dai costruttori.”Irrinunciabile la garanzia di parità di retta fra nuova struttura privata e Zanetti-Cominelli, per Paganella (Civica del Buongoverno), che critica l’ubicazione a San Pietro:”Il posto più adatto per una Rsa resta l’area ex-Lido, come indicato nel mio programma del’95, vicina all’attuale Casa di riposo e all’ospedale».Decisamente negativa, invece, la valutazione di Ferlenga (Prc):”Siamo contrari alla privatizzazione in campo socio-assistenziale, perché il privato guarda al profitto, non certo al diritto alla salute.”
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La nuova struttura sarà dotata di 120 posti letto
Sorgerà in zona «San Pietro» Impegno della ditta costruttrice a privilegiare gli anziani del posto
Vicino il sì alla casa di riposo privata
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