sabato, Aprile 27, 2024
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Stasera in Municipio

Conferenza di Bürgi sul paesaggio del lago

Questa sera alle ore 18, nel salone del comune di Gardone Riviera, il prof. Paolo L. Bürgi parlerà su «Architettura del paesaggio: strategie e progetti tra lago e montagna». L’incontro, promosso dalla Fondazione Heller e dal Comune, non mancherà d’interessare quanti si occupano di tutela dell’ambiente, in particolare di quello di Gardone Riviera e del Garda in generale. Professore alla School of Design dell’Università della Pennsylvania a Philadelphia e all’Istituto Universitario di architettura di Venezia, Bürgi è uno dei paesaggisti più noti e apprezzati a livello internazionale. Lavora nel settore pubblico e in quello privato, con una particolare predilezione per la pianificazione di aree e di spazi nel rispetto dell’esistente e in una continua ricerca di qualità artistica. Bürgi ha ottenuto il diploma di Architetto paesaggista alla Scuola d’Ingegneria di Rapperswil nel 1975, e aperto il proprio studio a Camorino, Ticino. Ha trascorso lunghi periodi all’estero, facendo esperienze dirette e incontrandosi col messicano Luis Barragàn. Ha preso parte a numerosi concorsi, ricevendo diversi riconoscimenti. L’intervento del. prof. Bürgi muoverà da alcuni interrogativi fra cui: quali sono i possibili orizzonti per i luoghi che si situano tra l’acqua di un lago e la forte presenza retrostante di montagne e colline? Quali i possibili scenari futuri e le strategie per conservare e valorizzare tali siti, salvaguardando il loro significato e la loro identità? «Una piazza che si affaccia sull’acqua – sostiene Bürgi- è un luogo naturale di contemplazione e di sosta, un punto privilegiato di osservazione del paesaggio, ma può divenire una porta verso la terraferma, un luogo nel quale incontrarsi e partecipare alla vita che dalla città si muove verso il lago, e viceversa. Considerando questo dialogo tra elementi differenti, è possibile prendere consapevolezza di un sito ricco di relazioni e di storie che si intrecciano, attraverso il quale leggere il carattere di un territorio». L’obiettivo della conferenza è di porre le prime basi e di avviare nuovi stimoli per un progetto che sottolinei il valore naturale e storico-culturale del bacino gardesano. Gli eventi che hanno attraversato e segnato il paesaggio – in particolare quello di Gardone Riviera, celebre stazione climatica mitteleuropea dal 1885 al 1915, riscoperta attraverso studi recenti -, riportano alla memoria le attività e le opere degli abitanti. E ciò contribuisce a rendere attuale il valore, non solo naturale, ma anche storico e culturale di questi luoghi e scoprire nuovi stimoli per un progetto di conservazione del paesaggio tra lago e montagna.

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