Consorzio Valtènesi, il nuovo presidente è Paolo Pasini

10/02/2023 in Attualità
Di Redazione

Pao­lo Pasi­ni è il nuo­vo pres­i­dente del Con­sorzio Valtè­ne­si: a con­verg­ere sul suo nome il nuo­vo con­siglio di ammin­is­trazione elet­to nei giorni scor­si dal­l’assem­blea dei soci e com­pos­to da Giuseppe Avanzi, Francesco Averol­di, Vin­cen­zo Berto­la, Davide Fol­li, Gio­van­ni Fran­zosi, Anto­nio Gof­fi, Cristi­na Ingan­ni, Anto­nio Leali, Andrea Loren­zi, Alessan­dro Luz­za­go, Mat­tia Vez­zo­la, Ilona Thun, Mar­co Turi­na e Loris Vaz­zol­er. La car­i­ca di vicepres­i­den­ti è anda­ta a Cristi­na Ingan­ni e Mar­co Turi­na.

Pao­lo Pasi­ni, 52 anni, alla gui­da con i cug­i­ni dell’azienda agri­co­la Pasi­ni San Gio­van­ni a Raf­fa di Pueg­na­go (Bs), già vicepres­i­dente nelle due prece­den­ti tor­nate, suc­cede ad Alessan­dro Luz­za­go, che dopo tre man­dati al ver­tice del Con­sorzio con­fer­ma comunque la sua parte­ci­pazione alla vita asso­cia­ti­va all’interno del Cda. Il tut­to nel seg­no di una con­ti­nu­ità che pun­ta a pros­eguire anche nel prossi­mo tri­en­nio il lavoro fin qui com­pi­u­to.

“La stra­da intrapre­sa è quel­la gius­ta e l’obbiettivo è con­tin­uare nel­la medes­i­ma direzione – affer­ma il neoelet­to pres­i­dente -. Il ver­bo è solo uno Valtè­ne­si, Questo siamo e questo dovre­mo rac­con­tare, facen­do tut­to quel­lo che dob­bi­amo per con­sol­i­dare e sal­va­guardare l’identità del Valtè­ne­si e pro­muo­vere nel miglior modo pos­si­bile il di ter­ri­to­rio che si deve rac­cogliere sot­to la denom­i­nazione che abbi­amo scel­to di adottare. Cen­trale rimar­rà anche il lavoro di ricer­ca in ter­mi­ni agro­nomi­ci sul Grop­pel­lo, il nos­tro vit­ig­no prin­ci­pale, pat­ri­mo­nio cos­tituente e fon­da­men­tale del­la nos­tra iden­tità vitivini­co­la, oltre allo svilup­po delle poten­zial­ità del­la Casa del Vino, sede del Con­sorzio a Pueg­na­go”.

Un capi­to­lo impor­tante sarà rap­p­re­sen­ta­to dal raf­forza­men­to del dial­o­go con enti ed asso­ci­azioni pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio, uni­ta­mente ai luoghi di tur­is­mo cul­tur­ale che imprezio­sis­cono il nos­tro lago.

“Realtà come Ascov­i­lo, magis­tral­mente pre­siedu­ta da Gio­van­na Pran­di­ni, o la Stra­da dei Vini e dei Sapori del Gar­da gui­da­ta da Francesco Averol­di dovran­no sen­za dub­bio avere un pos­to di rilie­vo sem­pre più pre­pon­der­ante nel novero delle nos­tre part­ner­ship – con­clude Pasi­ni-. Aus­pichi­amo inoltre una col­lab­o­razione sem­pre più stret­ta ed effi­cace con il Con­sorzio Lugana, con il quale con­di­vidi­amo stori­ca­mente molti asso­ciati, e con il Vit­to­ri­ale di Gar­done, che già ospi­ta uno spet­ta­co­lare vigne­to di Valtè­ne­si”.

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