sabato, Aprile 27, 2024
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Dopo due anni di scambi e di visite, l’amicizia si rafforza. Gemellaggio tra il liceo e gli amici del Balaton

Il Fermi ama l’Ungheria

Salò, il liceo Fermi vuol gemellarsi con l’Ungheria, in una sorta di matrimonio tra laghi. Tutto ha inizio due anni fa, quando una visita d’istruzione a Budapest, capitale ungherese, porta a fermarsi sul lago Balaton, per visitare un Liceo linguistico e turistico d’Ungheria, il Lòczy Lajos Gimnàzium. È amore a prima vista, tra salodiani e ungheresi. Tra gli insegnanti d’Italia c’è anche il professor Fabrizio Galvagni, che da autodidatta, mastica un discreto ungherese imparato per il piacere di conoscere una lingua diversa dai soliti inglese o francese. Nasce così un feeling tra Balaton e lago di Garda. Nel frattempo, con sede a Salò, nasce sul Garda la Garda-Balaton, associazione cultural-naturalistica che punta all’amicizia tra i popoli, e viene indetto un convegno sui parchi, di cui sia il Garda che il Balaton sono ricchi sulla riva settentrionale. Ed a fine febbraio, tre classi del Liceo scientifico «E. Fermi» di Salò (due dello scientifico ed una del linguistico) partono con meta il lago Balaton, per rivedere gli amici del Lòczy Lajos Gimnàzium, scortati dagli insegnanti Giuliano Drovandi e Fabrizio Galvagni: «Siamo stati a Kessthelj (una sorta di Desenzano d’Ungheria) e a Balatonfured (località di cure termali che ha avuto ospite d’eccezione Salvatore Quasimodo, che ricorda con un tiglio a lui dedicato); a Veszprém e sulla penisola di Mihanj (che, dall’interno del lago Balaton, contiene a sua volta due laghetti gelati); a Budapest (caratteristica la statua di Garibaldi), che mai ti aspetteresti di trovare in Ungheria e sul lago Balaton ghiacciato, percorribile a piedi e con le barche bloccate tra i ghiacci». E naturalmente, a visitare la scuola ungherese, con scambio di materiali turistici (del Garda e della Vallesabbia, contro quelli del lago Balaton) e con la dispersione degli italiani per la lezione a gruppi nelle classi ungheresi: «Nasce così tra le due realtà un feeling che subito si consolida, aiutato al ritorno in Italia da Garda-Balaton e dalle sue iniziative». La buona riuscita dell’iniziativa consolida i rapporti tra le due realtà che pensano aq come intensificare le relazioni. Ora potrà nascere un gemellaggio che, nel cuore, c’è già, ma che ufficialmente deve seguire un suo iter preciso: sarà così un’unione tra popoli e… tra laghi.

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