È la prima volta che il lago di Garda ospita una rassegna nautica. Ci fu un precedente molti anni fa a Desenzano, ma non ebbe seguito. Ora un gruppo di cantieri nautici, tutti rigorosamente gardesani, hanno organizzato per domani e domenica «Nautincontro», manifestazione in cui verranno esposti natanti e imbarcazioni di vario tipo, di lusso e non, non immatricolati e con targa, nel grande porto turistico di Sirmione 2, alla Brema.Insomma, imbarcazioni per tutti i gusti e, soprattutto, per tutte le tasche. Una scommessa, dunque, per Oscar e Simona Bellandi ai quali si sono subito aggregati Curzio e Marzio Moretti, la famiglia Feltrinelli, i Casarola, Auto & Yachts e Performance che puntano molto sulla manifestazione.CI SARÀ FESTA anche nel cantiere Bisoli, in via XXV Aprile dove è in programma sempre nel week end un’esposizione di barche Performance. L’iniziativa vede la presenza di partner di prestigio come il Centro Porsche Brescia, Mediolanum Private Banking, Cantine Visconti, Vivaio Giambenini e Frantoio Veronesi.Certo, il momento è davvero difficile anche per la nautica da diporto, come spiega Curzio Moretti che, tuttavia, crede nella bontà dell’iniziativa di Sirmione.«IL NOSTRO OBIETTIVO – riflette Moretti – è che rinasca interesse verso la nautica sul lago di Garda, da sempre centro promotore della navigazione da diporto, com’era un tempo: il settore ha dato, e continua a dare, posti di lavoro ed un indotto economico notevole. Nautincontro rappresenta quindi sia un’opportunità per ammirare da vicino le novità che vedremo navigare quest’estate sul lago, che un’occasione di incontro e scambio per gli operatori del settore. Siamo certi che l’iniziativa raccoglierà un notevole successo e la cornice del porto di Sirmione 2 è sicuramente degna della manifestazione».PURTROPPO, si diceva, la crisi sta attanagliando il settore in generale, come ha commentato di recente il presidente Ucina (Unione nazionale cantieri e industrie nautiche), Anton Francesco Albertoni. «Gli ultimi 5 mesi, se raffrontati allo stesso periodo dell’anno scorso, ci danno un calo del fatturato complessivo del comparto del 21%, di cui il 6% sui mercati internazionali e ben il 15% sul mercato interno italiano. Se ciò fosse confermato – ha detto ancora Albertoni – dopo una crescita complessiva negli ultimi due anni del 25%, sarebbe come tornare al 2005». Alcune norme in Italia mettono in difficoltà la nautica. Per esempio, perché è così difficile prendere in locazione una piccola barca, e perché non sono ammesse agevolazioni fiscali? La rassegna sarà aperta dalle 10 alle 18.