Sabato 19 marzo si è svolta a Salò, nella prestigiosa sala dei Provveditori della residenza municipale, la cerimonia di attribuzione del riconoscimento di “Emerito del Garda” a tre importanti personaggi della scena politica, che “insieme” hanno rappresentato un lungo percorso della storia del nostro Paese, iniziato già nel secolo scorso.

La Comunità del Garda ha conferito l’onorificenza di “Emerito del Garda” al sen. prof. Fabiano De Zan, e ad memoriam al sen. prof. Mario Pedini, e al sen. rag. Francesco Zane

23/03/2011 in Attualità
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Di Luca Delpozzo

Aventi­no Frau, Pres­i­dente del­la Comu­nità del Gar­da, con Ric­car­do Mar­chioro, già Sin­da­co di Salò e con l’ing. Costan­zo Val­li, già Pres­i­dente del­la Provin­cia di Bres­cia ricor­dano, con non poca emozione, il sen. Francesco Zane e il sen. Mario Pedi­ni.  Fig­ure stra­or­di­nar­ie che han­no saputo rap­p­re­sentare i ter­ri­tori e le comu­nità che li ave­vano elet­ti con idee, dedi­zione, sen­so di respon­s­abil­ità e di apparte­nen­za alla Nazione. Per­sone che han­no dato una grande mano a questo nos­tro lago e che, per questo, la ha inte­so ono­rare con questo impor­tante riconosci­men­to. Emozionati Mario Pedi­ni, nipote del già Min­istro alla pub­bli­ca istruzione ed Emma Zane (la figlia) e Ste­fano Zane, nipote del Sen­a­tore salo­di­ano che han­no pre­so in con­seg­na, con orgoglio e grat­i­tu­dine, l’onorificenza, offer­ta, in nome e per con­to dei garde­sani, dal­la Comu­nità del Gar­da, per il tramite del suo pres­i­dente.    La cer­i­mo­nia, a cui ha parte­ci­pa­to un pub­bli­co numeroso e appas­sion­a­to, si è con­clusa con il sen. Fabi­no De Zan che tan­to ha fat­to e dato al Gar­da, com­pi­en­do, in tem­pi non più così recen­ti, pas­si impor­tan­ti e deci­sivi per la nasci­ta, tra le atre cose, dell’Autorità inter­re­gionale per il Gar­da, con­vin­to già allo­ra che la regione del Gar­da ha bisog­no di un suo Gov­er­no.  Una onori­f­i­cen­za che rende omag­gio ad un Politi­co, ad un Garde­sano di ele­va­to spes­sore morale e cul­tur­ale. Al sen. Fabi­ano De Zan “per l’alto con­trib­u­to dato alla cresci­ta civile, cul­tur­ale e di gov­er­no del­la regione garde­sana”. Ricor­dan­do le con­vinzioni, le idee, le battaglie sostenute il sen. De Zan chi­ude il suo inter­ven­to con una frase molto inten­sa e ric­ca di sig­ni­fi­ca­to: “Nel­la mia vita io ho cer­ca­to di essere sem­pre fedele a ques­ta mas­si­ma: dob­bi­amo cer­care di risveg­liare il sog­no in chi si addor­men­ta e di richia­mare alla realtà chi si rifu­gia pas­si­va­mente nel sog­no”.   Un pas­sato da ricor­dare, tes­ti­mone di un impeg­no serio e appas­sion­a­to a cui si è volu­to dare omag­gio. Lo dice pro­prio il Pres­i­dente del­la Comu­nità del Gar­da nel suo inter­ven­to: “È bene che qual­cuno fac­cia sapere ai gio­vani quan­to quelle espe­rien­ze siano state sig­ni­fica­tive, quan­to abbiano inciso nel­la realtà locale, ne abbiano favorito l’evoluzione, l’abbiano seg­na­ta di una pre­sen­za”. “Siamo grati a chi ci ha guida­to e accom­pa­g­na­to ver­so quel­lo che è sot­to i nos­tri occhi e il cui esem­pio dovrebbe accom­pa­g­nar­ci e con­sigliar­ci nel­la val­u­tazione di scelte future”.

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