venerdì, Aprile 26, 2024
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Quando i lavori? Martinelli ha fretta, Ardigò protesta. Fra novembre e dicembre galleria chiusa tra Limone e Riva. Tremosine rischia l’isolamento

La Gardesana divide i sindaci

Novità e dubbi per la Statale Gardesana. Sono stati definiti alcuni dei provvedimenti anticipati lo scorso 27 settembre. Nei giorni scorsi, infatti, è stata data notizia della chiusura della strada nel settore più a nord del lago (tra Limone e Riva) da metà novembre fino a metà dicembre. Verranno realizzati due piazzali a nord e a sud della galleria di recente realizzazione, quella costruita a tempo di record e inaugurata dal presidente Carlo Azeglio Ciampi ad inizio luglio. Quindi, le opere saranno sospese in concomitanza con le feste di Natale e Capodanno. Fino a qui le certezze. Qualche interrogativo, invece, è ancora in sospeso in merito alla ripresa dei lavori dopo l’interruzione natalizia. «Date sicure, per quel periodo, ancora non ce ne sono. Dipenderà dall’appalto e dall’impresa che si aggiudicherà i lavori. Nei giorni scorsi abbiamo parlato con i tecnici: ora dobbiamo lasciare che sia la Provincia di Trento a prendere le sue decisioni». A parlare è Giambattista Martinelli, sindaco di Limone, che attende solamente che i lavori inizino perché «qui si tratta di mettere le basi per il nostro futuro. Se le opere sono fatte bene, noi siamo d’accordo». Il blocco della strada sarà senz’altro totale nel periodo del primo intervento. La probabilità del blocco completo del traffico potrebbe ripetersi anche nella ripresa dei lavori del 2002, quando le date saranno più precise. Nel frattempo, qualche chilometro più a sud, poco prima di imboccare la galleria alle spalle di Campione (per chi sale da Salò), proseguono i lavori a poca distanza dall’albergo Forbisicle. Qui la chiusura è a orari: dalle 7,15 alle 8; dalle 8,15 alle 9; dalle 9,15 alle 10; dalle 10,15 alle 11; dalle 11,15 alle 12,30; dalle 14 alle 15; dalle 15,15 alle 16; dalle 16,15 alle 17; dalle 17,15 alle 18. Chiusura anche il sabato mattina. La certezza dello stop al traffico tra Limone e Riva, quindi, andrà certamente a creare qualche problema, soprattutto a Tremosine e Limone, un po’ meno a Tignale e Gargnano. Ad alzare la voce è soprattutto Diego Ardigò, sindaco di Tremosine, che si imbatte in una situazione particolare: «Ci troveremo a dovere affrontare contemporaneamente la chiusura verso Sud, Forbisicle, e quella a nord, Rocchetta. Non solo. Come avevamo stabilito da tempo, presto inizieranno i lavori anche sulla strada provinciale tra il porto di Tremosine e Pieve, il Capoluogo del Comune. Si ripete sempre la stessa storia e sono arrabbiato: tutti gli interventi si sovrappongono, senza la possibilità che l’autorità locale venga coinvolta». Per i tremosinesi o per coloro che vogliono raggiungere Tremosine, quindi, per molte ore della giornata il collegamento con… il resto del mondo sarà rappresentato dalla Provinciale Tignalga, tra la località di Polzone e Prabione di Tignale, da dove si può scendere sulla Gardesana appena a nord di Gargnano. Ardigò ha altri motivi per protestare: «Ho scritto in Prefettura, lamentandomi per quanto accade a Forbisicle. Ci sono aperture a orari, ma spesso questi non vengono rispettati. I nostri studenti delle superiori che vanno a Riva o a Salò si troveranno a disagio. Stiamo studiando le mosse da fare con la Navigarda. Sono parecchi i tremosinesi che si recano nel basso Trentino per lavoro. L’esperienza e la scomodità dei mesi scorsi hanno lasciato il segno. Forse, peserà di meno l’interruzione tra novembre e dicembre, ma quando i lavori riprenderanno nei mesi invernali le difficoltà saranno maggiori». Anche Manlio Bonincontri, primo cittadino di Tignale, nutre perplessità per la concomitanza della chiusura totale verso Riva con l’interruzione in corso anche a Forbisicle, ma ammette che «la decisione era nell’aria, anche se si era detto che era preferibile evitare la simultaneità. D’altronde, lavorare in estate non è possibile, e noi abbiamo chiesto all’Anas di non iniziare prima di ottobre. I problemi di Tignale, in ogni modo, sono modesti rispetto a quelli di altri comuni». Marcello Festa, sindaco di Gargnano, lamenta «disagi inferiori rispetto a quelli di altri Comuni. Ma i disagi ci sono, specie per gli artigiani che si recano a lavorare in Trentino. Abbiamo anche qualche studente che frequenta scuole dell’alto lago. Tra non molto ci sarà un incontro tra sindaci benacensi per affrontare l’argomento Gardesana e, possibilmente, chiudere la partita».

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