venerdì, Aprile 26, 2024
HomeAttualità«L’Uliveto non si tocca»
Il sindaco smentisce le voci di vendita a privati. Tramonta il progetto di maxi albergo con capitali stranieri

«L’Uliveto non si tocca»

Il sindaco di Toscolano Maderno, Paolo Elena, ha respinto la richiesta di cessione ai privati del terreno a lago denominato Uliveto. Respinta, punto e basta. La proposta di costruire un albergo (anzi, due) era stata illustrata alla stampa da Erich Below lo scorso mese di luglio. «L’area che ci interessa, vicino alla spiaggia di via Religione – aveva detto l’operatore tedesco, per conto della Twinabbey Italia Ltd, con sede a Londra, in Kensington Church Street -, è di proprietà del municipio e, in parte, della famiglia Camozzi. Il piano regolatore la destina a servizi pubblici. L’hotel a cinque stelle dovrebbe avere cento camere, ristorante, bar, sale delle conferenze, parco-giardino, garage sotterraneo e piscine. Servirebbe soprattutto una clientela anziana, che cerca il relax e la tranquillità». In via Religione esiste, da parte del comune, l’idea di costruire un porto da 150-200 posti barca (ottenuto, per il 50%, scavando all’interno), vicino ai Cantieri del Garda e allo stadio che porta il nome di Ugo Locatelli, l’unico calciatore italiano capace di vincere sia le Olimpiadi, a Berlino, nel ’36, che i Mondiali, in Francia, nel ’38. A causa del dislivello esistente tra il terreno di gioco del campo e la superficie del lago, sarebbe possibile realizzare un parcheggio interrato, da usare per il rimessaggio, e in grado di accogliere 200 posti auto, più altri 32 riservati alle barche grandi e una ventina ai carrelli di cospicue dimensioni. Il rettangolo di gioco verrebbe trasformato il sintetico, che consente un maggiore utilizzo da parte delle squadre locali. All’interno del comparto troverebbe posto anche il Circolo vela, la cui sede (modesta) è tutt’oggi sul lungolago di Maderno. Un’operazione, quella del municipio, soltanto abbozzata. E stimata in circa dieci milioni di euro. A cui si aggiungerebbe, da parte dei privati, l’ipotesi-hotel. Adesso la risposta negativa dell’amministrazione locale, che fa capo al sindaco Elena. «In merito alla proposta inerente l’acquisizione del terreno denominato Uliveto, precisiamo di non avere alcuna intenzione di alienare tale proprietà, che è, e rimarrà, spazio pubblico a utilizzo dei cittadini». Below aveva parlato anche di un secondo albergo, destinato ai turisti che amano lo sport e il movimento, da costruire in collina, in una zona attualmente classificata «agricola, bosco e uliveto» dal piano regolatore: 50 camere con una serie di attrezzature, come tennis, squash, bowling, equitazione, grande palestra, piscine e un asilo nido per i bambini. «Un progetto ambizioso – ha dichiarato -, un investimento complessivo di 23 milioni e mezzo di euro, con la creazione di circa 60-70 nuovi posti di lavoro».

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video